Caro Gianclaudio,
prima di tutto un grande grazie per il tuo lavoro svolto in questi anni a favore del buon canto nel nostro coro. Per te è sicuramente stata un’esperienza impegnativa: come direttore la responsabilità è molta.
Pianificare e svolgere le prove, scegliere i brani adatti al coro e alle varie festività, dirigere le canzoni, motivare e spronare i coristi; tutto ciò richiede una grande forza e una grande concentrazione che non ti sono mai venute meno.
Molti di noi sono stati tuoi allievi: come docente ti abbiamo sempre visto come severo, un uomo tutto d’un pezzo. Come direttore abbiamo avuto il privilegio di conoscerti sotto un altro aspetto e di apprezzare il tuo senso dell’ironia che è stato un toccasana per sdrammatizzare i momenti delicati.
Un’altra grande dote, di cui ignoravamo l’esistenza e di cui abbiamo abusato un po’ tutti noi (e di questo chiediamo venia) è anche la tua pazienza. In molte situazioni hai dimostrato nervi saldi, riuscendo a gestire le dinamiche che si hanno prima e durante le esibizioni. Insomma, sei riuscito a mantenere la coesione tra i coristi, non di rado anche tramite i famosi “dopocoro”.
Si vede che la musica per te è una grande passione perciò ti auguriamo di continuare a godere dei suoi benefici per molti anni ancora.
Ti rivolgiamo nuovamente un sincero grazie, ma non nascondiamo la speranza di averti, passato un po’ di tempo, ancora nel coro con la tua bella voce tenorile.
I tuoi amici del coro