Martedì 17 settembre presso lo studio «Insieme centro salute e benessere», si è svolta una serata divulgativa e di approfondimento circa il metodo Feldenkrais®.
Il metodo, qui in Svizzera, è riconosciuto come terapia complementare, per cui a seconda della propria assicurazione medica complementare le sedute singole o di gruppo possono essere in parte rimborsate. Il Feldenkrais® si può praticare in due modi diversi o con incontri di gruppo detti: «C.A.M. – Conoscersi Attraverso il Movimento» oppure con incontri singoli: «I.F. – Integrazioni Funzionali». Il metodo ha questo nome un po’ difficile da pronunciare e richiede disponibilità da parte di chi lo frequenta ad «imparare» nuovamente a muoversi in ogni azione che si compie. Attraverso movimenti piccoli, semplici, a volte inusuali, il corpo, lo scheletro riceve degli input che il sistema nervoso trasporta al cervello e in questo modo il cervello può modificare i propri schemi neuronali, l’immagine di se stessi e acquisire un nuovo e più consapevole modo di «stare». Possono sembrare processi complicati e lunghi, ma non è così. Alla base del metodo c’è la ricerca della semplicità del gesto, della comodità e della consapevolezza di se stessi.
L’incontro presso lo studio «Insieme centro salute e benessere» si è svolto piacevolmente con domande e interesse da parte delle persone presenti. Dopo una breve chiacchierata sulle proprie aspettative rispetto al metodo si è passati ad una dimostrazione pratica. Le persone presenti si sono dette soddisfatte dell’incontro ed ora insieme alla responsabile dello studio Sara Tosio-Bondolfi si sta organizzando un calendario di incontri, ai quali è sempre possibile partecipare sia per provare sia per frequentare.
Bisogna a questo punto raccontare un po’ chi è l’ideatore di questo metodo.
Moshe Feldenkrais, il dottor Feldenkrais, studia fisica e si specializza in ingegneria cibernetica. Approfondisce e completa i suoi studi presso la Sorbona di Parigi nel 1933 in fisica, cibernetica e biomeccanica, oltre a studi sulla neurofisiologia. Lavora con il dottor Joliot-Curie sulla ricerca per il nucleare. Nonché diviene la prima cintura nera di Judo in Francia studiando con il maestro Kawaishi, allievo diretto di Kano Jigōrō. Moshe inventa il metodo a seguito di un incidente che riporta al ginocchio. Non si rassegna all’idea che non può più giocare al calcio, sua grandissima passione. Così conduce degli studi in gran segreto e solo negli anni 70 inizia a divulgare il risultato delle sue ricerche. In pochi anni diventa famoso in tutto il mondo. Ci sono istituti del metodo Feldenkrais® in Giappone, in Israele, in tutta Europa, in Russia e nelle Americhe. Chi si forma come insegnante del metodo Feldenkrais® ha la possibilità di insegnarlo in tutto il mondo.
Si può accedere al metodo sia in Valposchiavo che nella Val Bregaglia contattando:
Paolo Pollio al numero 076/2655010 o per e-mail pollio.paolo@gmail.com.