TF annulla permessi per case di vacanza in affitto a Vals

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Leis - foto: Rolf Goetz, Bergverlag Rother GmbH

Il Tribunale federale (TF) ha annullato le domande di costruzione per due abitazioni secondarie plurifamiliari a Leis, frazione del comune di Vals (GR), che avrebbero dovuto essere gestite da un albergo come alloggi turistici. Secondo i giudici della corte suprema manca l’unità operativa imposta dalla legge, poiché gli edifici dovevano sorgere a diversi chilometri dall’hotel che li avrebbe affittati.

È poco verosimile che gli ospiti che soggiorneranno in queste case vacanza facciano uso delle offerte e dell’infrastruttura – si legge nella sentenza pubblicata oggi. Data la distanza di 3,5 km, si può supporre che i clienti sarebbero passati dalla reception solo per ritirare le chiavi.

Il criterio dell’unità operativa implica invece una certa relazione spaziale, notano i giudici di Mon Repos. In questo senso, il contratto di gestione tra l’albergo e i proprietari non è sufficiente a giustificare il rilascio delle licenze edilizie per le residenze secondarie adibite ad alloggio turistico.

La genesi della disposizione corrispondente indica che, per il legislatore, un noleggio tramite un’agenzia di marketing non era sufficiente. Il parlamento temeva il rischio di abusi nel caso in cui gli appartamenti turistici venissero affittati al di fuori di una struttura alberghiera.

La legge sulle residenze secondarie impone criteri oggettivi e verificabili al fine di garantire che gli alloggi siano gestiti a lungo termine per scopi turistici, aggiunge il TF. Un contratto operativo può invece essere sciolto in qualsiasi momento con l’accordo delle parti.

Nel 2017 il comune di Vals aveva rilasciato le licenze edilizie a condizione che fosse stipulato un contratto di gestione. Il Tribunale amministrativo dei Grigioni aveva respinto il ricorso di Helvetia Nostra. Interpellata da quest’ultima, la corte suprema federale si è pronunciata a favore della Fondazione sul punto principale.

Per contro il TF ha respinto la richiesta di imporre un piano regolatore sui terreni non edificati nella frazione di Leis, dove dovevano essere costruite le due case. La moratoria avrebbe avuto lo scopo di studiare il cambiamento di destinazione di alcuni terreni.

A Vals, la percentuale di residenze secondarie è ampiamente al di sopra del limite del 20% imposto dalla legge. Inoltre, il comune dispone di riserve troppo ampie di terreni edificabili e deve rivedere queste aree.

(sentenza 1C_511/2018 del 3 settembre 2019)


Ats