Durante le feste di fine anno i volontari di Nez Rouge hanno portato a casa incolumi oltre 35 mila persone che non se la sentivano di mettersi al volante dopo aver bevuto un po’ troppo, un dato stabile rispetto allo scorso anno (-0,4%).
La 30esima Operazione Nez Rouge di prevenzione contro gli incidenti stradali dovuti all’alcol si è conclusa stamane. Nella sola notte di Capodanno 1700 volontari hanno effettuato 3500 trasporti a domicilio, per un totale di 8400 persone, scrive l’organizzazione in una nota di bilancio.
Complessivamente, durante le feste di fine anno i trasporti sono stati 16’835 (contro 17’013 nel 2018), effettuati da 10’729 volontari, un record (2018: 10’455) per un totale di 35’131 persone riaccompagnate (35’301) e 713’976 chilometri percorsi (697’261), indica la statistica 2019 pubblicata sul sito dell’organizzazione.
Nei Grigioni 156 volontari hanno preso il volante a 136 riprese e trasportato 314 persone per un totale 8519 chilometri.
Da notare che l’associazione, oltre a divulgare il bilancio 2019, ha pubblicato anche tutta una serie di aneddoti avvenuti quest’anno, come quando l’autista di Nez Rouge è partito dimenticando sul posto il “cliente”, o quando una donna fresca di divorzio ha offerto la vera ai volontari, o quando un uomo dopo essere stato costretto dalle figlie a usufruire (per la prima volta) di Nez Rouge è tornato per offrirsi come volontario, o
quando una ragazza ha chiesto di essere riaccompagnata in scooter, o quando un uomo ha telefonato precisando che dovrà essere riaccompagnato da solo a casa a meno che la fortuna gli sorrida, o come quando un utente ha offerto all’associazione, come ogni anno, 40 chili di patate.
Ats