CSVP: Annullamento o posticipo di eventi è provvedimento efficace

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L’infezione da coronavirus, come preventivato dai più esperti, è arrivata anche in Valposchiavo. Nella giornata di ieri, in valle, si è diffusa la notizia di un contagio nelle scuole comunali di Poschiavo. La situazione è in continuo divenire e sono diverse le reazioni a riguardo. Per avere un quadro chiaro e autorevole abbiamo rivolto alcune domande al Centro Sanitario Valposchiavo (CSVP).

La Cancelleria cantonale ha dichiarato che, al momento, non sono previste misure di quarantena. Pensate che la situazione sia più controllabile in Valposchiavo, e più generalmente in Svizzera, rispetto a paesi o zone più grandi?
Nell’ambito della diffusione dei virus la Valposchiavo non può essere calcolata più o meno a rischio di altre zone più densamente popolate: le persone si spostano come nel resto del Paese, c’è inoltre il traffico transfrontaliero e il turismo di passaggio. È dovuto al caso se la situazione al momento è ancora nei limiti, ma è in continua evoluzione e potrebbe evolvere da un momento all’altro.

Il Centro sanitario predispone delle attrezzature necessarie per fronteggiare la malattia Covid-19?
Il Centro sanitario Valposchiavo è una struttura pubblica che assicura l’approvvigionamento medico-sanitario di base ai residenti. In materia di Coronavirus, secondo le disposizioni cantonali e federali, è stata allestita una camera d’isolamento e sono stati riservati alcuni posti letto.
I casi lievi e medi sono gestibili in ospedale mentre quelli che necessitano della sorveglianza continua in un reparto di cure intensive o che sviluppano delle complicanze saranno trasferiti nei centri specializzati. Nella simultaneità di più casi questi saranno trattati in loco finché la capacità gestionale lo consentirà, saranno però attuate restrizioni interne, come per esempio la sospensione degli interventi elettivi.

La Confederazione vieta eventi all’aperto sopra i 1’000 partecipanti ed eventi al chiuso con più di 150 persone. In Valposchiavo, in via precauzionale, molte persone ed enti stanno annullando anche eventi più piccoli; come giudicate questi comportamenti? Li consigliereste anche ad altri, in via precauzionale?
L’Ufficio dell’igiene pubblica del Cantone dei Grigioni ha emanato delle direttive chiare che se rispettate dovrebbero permettere lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni e minimizzare il rischio di contagio.
L’annullamento o il posticipo di alcuni eventi è sicuramente un provvedimento molto più efficace e lo consigliamo. Il fatto che alcuni enti abbiano sospeso spontaneamente delle manifestazioni dimostra come la popolazione sia responsabile e sensibilizzata.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione