Dopo l’esordio dell’estate scorsa la Pro Grigioni Italiano torna al viadotto elicoidale di Brusio con una serie di eventi di comprensione e d’approfondimento sul rapporto umano con i luoghi del Grigionitaliano e le attività ivi esistenti, e sulle vicende individuali che riescono a raccontare dei pezzi di storia svizzera.
Raccontare storie è mettersi in viaggio, in qualsiasi forma e maniera, tramite qualsiasi mezzo e canale. Così il viadotto elicoidale, emblema della Ferrovia retica e del viaggiare, con la sua evoluzione circolare sembra suggerirci quel momento nel quale ci si cala in una storia, inquadrandola da più punti di vista, riflettendo allo stesso tempo sul movimento in atto, per viverla appieno. Il viadotto si appresta così a essere arena di storie personali e famigliari, di storie italo-svizzere e di comunità, di storie di vita e di lavoro nel Grigionitaliano e nel resto della Confederazione. Lo faremo mediante tre distinti appuntamenti proponendo proiezioni e incontri letterari all’aria aperta, in una cornice suggestiva.
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Sabato 18 luglio 2020, ore 21.00
Radici
Presentazione del progetto e proiezione del film documentario
Il 25 marzo, in occasione della giornata mondiale dedicata a Dante Alighieri, è stato inaugurato il progetto multimediale dal titolo «Radici – Il Grigionitaliano di generazione in generazione». Quest’iniziativa consiste in un documentario con quattro storie familiari di circa 50 minuti, in dieci brevi filmati, disponibili sul canale YouTube della Pgi, e un numero speciale dei «Quaderni Grigionitaliani». A causa di forze maggiori dovute all’emergenza sanitaria il progetto è stato presentato soltanto attraverso i media e sul web e il film non ha potuto essere proiettato su grande schermo di fronte al pubblico.
Ecco quindi l’occasione di ammirare sotto il cielo stellato il film documentario targato Pgi, curato da Veronica Carmine e Nadia Ticozzi coadiuvate dai collaboratori della Pgi, e con la colonna sonora composta da Nuccio Trotta e prodotta dalla RSI.
Il progetto nasce dall’idea di raccontare il Grigionitaliano come un luogo fisico attivo, dove la gente vive, produce ed entra in relazione. Le famiglie Boninchi, Scartazzini, Rohner Erni, Berta che qui si raccontano, forniscono una chiave d’accesso alla vita quotidiana di Valposchiavo, Bregaglia, Mesolcina e Calanca. Descrivono il loro legame con i luoghi e la cultura locali, suggerendoci quanto la tradizione si tramandi, rinnovandosi di continuo e diventando un solido elemento sul quale si fonda la nostra eredità e dalla quale partire per reinterpretare il presente.
Gli intervistati possiedono ognuno una propria storia che s’inserisce in un contesto di tante “microstorie”, le quali assieme ci avvicinano alla “mentalità” dei luoghi e di chi ci abita. Congiuntamente danno un’immagine delle realtà delle regioni italofone del Canton Grigioni: abbiamo lo stesso territorio di riferimento, siamo simili, ma siamo sotto certi aspetti complementari sia per esperienze che per stili di vita.
La proiezione integrale della pellicola sarà preceduta da una breve introduzione del progetto e del documentario da parte della curatrice Veronica Carmine e della video-operatrice Nadia Ticozzi.
Durante l’evento è possibile acquistare il corrispettivo fascicolo dei «Qgi», con diversi articoli d’approfondimento, schede di presentazione, e la chiavetta USB contenente il documentario «Radici» (prezzo di CHF 20.-).
Maggiori informazioni: www.pgi.ch/radici
Gli eventi successivi saranno
Domenica 19 luglio 2020, ore 15.00
Per una fetta di mela secca
Presentazione del romanzo con la scrittrice Begoña Feijoo Fariña
In collaborazione con la Biblioteca comunale di Brusio
Martedì 21 luglio 2020, ore 21.00
Ero una Veltlinerin
Introduzione e proiezione del film documentario
Informazioni aggiuntive
- In caso di brutto tempo, gli eventi si terranno presso l’ex scuola Li Geri di Campocologno, secondo l’orario di programmazione al viadotto.
- Alla manifestazione saranno adottate tutte le misure di sicurezza sanitarie necessarie contro la propagazione del Covid-19 (consigliato l’uso della mascherina)
- Seppure piena estate, le serate in Valposchiavo possono essere fresche. Consigliamo di portare con sé indumenti caldi o coperte.
Un particolare ringraziamento per il supporto tecnico e amministrativo è rivolto al Comune di Brusio. Ulteriori ringraziamenti sono destinati alla Ferrovia retica e alla Comunità riformata di Brusio.
Informazioni dettagliate possono essere reperite sul sito della Pgi.