Inaugurato a Garbela il percorso sensoriale e Yoga

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L’inaugurazione del percorso sensoriale e yoga, inizialmente prevista per il 22 maggio ma annullata a causa del coronavirus, si è svolta venerdì 21 agosto presso Garbela. La serata di venerdì sera è stata organizzata appositamente per gli sponsor e le autorità, mentre l’apertura ufficiale al pubblico ha avuto luogo sabato 22 agosto. Davide Migliacci, uno dei soci fondatori, ha aperto la serata con un saluto iniziale; in seguito ha spiegato com’è nato il progetto del percorso, come si è proceduto alla sua realizzazione e il suo scopo. Sono poi seguiti gli interventi di Maura Tonolla (presidente), Mara Paganini (vicepresidente e cassiera) e Marcello Dorsa (conoscitore del territorio). Inoltre hanno parlato anche il sindaco di Brusio e il direttore di Valposchiavo Turismo. Mara Paganini e Daniele Dorsa hanno poi accompagnato il gruppo lungo il sentiero, spiegando le varie postazioni ed infine è stato offerto un rinfresco a Garbela, luogo di partenza del percorso. 

L’idea di creare un percorso nel bosco a La Mota da Miralago è nata da un incontro tra Davide Migliacci e Maura Tonolla nel 2017. Successivamente si sono uniti a loro Mara Paganini, insegnante di yoga e Marcello Dorsa. Così l’8 ottobre 2017 è stata costituita l’associazione Armonia, a cui inizialmente era stato dato il nome “Bosco incantato”, ispirato alla sensazione di incanto che regala il bosco nei pressi della Mota da Miralago. Nel novembre del 2019 l’Associazione ha cominciato la costruzione del percorso, dopo aver ricevuto, a giugno, dal Comune il relativo permesso. La costruzione richiedeva naturalmente l’aiuto di manodopera e così si sono aggiunti al gruppo Daniele Dorsa e Tommaso Sala, che hanno realizzato le varie tappe e curato il sentiero. Nel febbraio del 2020 sono state disegnate da Mara e intagliate da suo padre Marco Lanfranchi le tavole di legno presenti nelle nove postazioni, sulle quali sono raffigurate le posizioni yoga. A luglio anche Daniele Dorsa è entrato a far parte del comitato come responsabile del sentiero.

I vari incaricati hanno spiegato che lo scopo del percorso sensoriale e yoga è di valorizzare le bellezze naturali del territorio di Brusio, riscoprire la natura e promuovere l’abbinamento di quest’ultima con l’attività fisica. Inoltre, è un’ottima occasione per staccarsi dalla vita quotidiana lavorativa e rilassarsi, riscoprendo sé stessi grazie al contatto con la natura circostante e agli esercizi yoga. I responsabili si augurano di cuore che il sentiero venga rispettato e curato, e che la natura meravigliosa che lo circonda resti intatta.

Durante l’inaugurazione ha preso la parola pure il sindaco di Brusio, Arturo Plozza, il quale ha descritto il bosco di La Mota da Miralago come un posto mistico e d’incontro, in cui un progetto semplice ma arricchente e in sintonia con l’ambiente è ora a disposizione per la gente della Valle e per il turismo. Concludendo, ha augurato con speranza e fiducia un futuro prospero al percorso e ai suoi responsabili. 

Infine, è seguito un saluto anche dal direttore di Valposchiavo Turismo, Kaspar Howald. Quest’ultimo ha suddiviso il suo discorso in tre parti. Nella prima parte egli ha parlato dell’importanza di questo come di altri progetti per il turismo della Valle, i quali contribuiscono a rendere più bella la qualità della vita e a valorizzare il territorio. Nella seconda ha spiegato come il turismo in Valposchiavo dipenda anche da progetti di volontariato e riguardo a quest’ultimo si è posto la domanda: “Ci sarà sempre la forza e la volontà di mantenerlo?”. Nella terza parte, quella rivolta al futuro, si è augurato di mantenere vivo il volontariato e ha inoltre sottolineato come l’abbinamento yoga e natura, soprattutto nella nostra Valle, potrebbe, in futuro, diventare ancora più grande e fruttuoso. 

Durante la giornata di sabato è stata offerta la bellissima opportunità di percorrere e svolgere insieme all’insegnante di yoga e vicepresidente del progetto, Mara Paganini, il percorso e i vari esercizi yoga. Per tutta la giornata i gruppi sono stati accompagnati dal suono degli strumenti di Mirko Giacomelli, che hanno reso il percorso ancora più intenso.

Il sentiero comincia ufficialmente a Garbela, dove sono presenti dei dépliant con le istruzioni degli esercizi. Dopo una salita per una decina di minuti lungo il sentiero, si raggiunge la prima postazione. Il percorso è in seguito indicato da pietre (realizzate da Irena Monigatti) raffiguranti coccinelle (per il sentiero yoga) o api (per il sentiero sensoriale). Per un’esperienza ancora più coinvolgente è consigliabile percorrere il sentiero a piedi nudi, così da essere più connessi con la Terra. 

I responsabili ringraziano di cuore tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.


Angelica Costa