Situazione in Valposchiavo
Sul fronte dei contagi si assiste in Valposchiavo a un marcato peggioramento. Il virus sta dilagando tra la popolazione ed è penetrato anche nelle strutture sanitarie.
Al Centro sanitario Valposchiavo (Casa Anziani e Ospedale San Sisto) si contano 23 casi tra pazienti ricoverati per Covid-19 e ospiti positivi al Coronavirus.
Questi degenti si trovano in isolamento e ricevono le cure adeguate per contrastare la sintomatologia. Sono state approntate tutte le misure per circoscrivere il contagio e preservare il resto dei degenti dalla trasmissione del virus. A questo proposito le visite alle strutture del CSVP sono state vietate.
Non ci sono state dimissioni negli ultimi giorni.
Chiusura delle strutture CSVP alle visite
La presenza di diversi ospiti positivi al Covid-19 in Casa Anziani e nel reparto di lungodegenza dell’ospedale, oltre ai pazienti acuti ricoverati attualmente per Covid-19 hanno indotto i vertici del CSVP in accordo con il medico delegato per la Regione Bernina, Dr. med. Mauro Albertini a decretare la chiusura alle visite delle strutture.
A partire da oggi e fino a martedì 8 dicembre tutte le visite in Casa Anziani e all’Ospedale San Sisto (reparto acuto e reparto lungodegenti) sono sospese.
Invitiamo perciò i visitatori e i familiari degli ospiti ad astenersi dal prenotare le visite durante il periodo di chiusura. Ringraziamo per la comprensione.
Accesso al pronto soccorso e attività ambulatoriale
L’Ospedale San Sisto è tuttora accessibile per i pazienti del Pronto soccorso (casi urgenti) e per le consultazioni ambulatoriali (radiologia, laboratorio, cardiologo, ginecologo, otorino, reumatologo, servizio psichiatrico PDGR in Casa Anziani ecc.).
Situazione seria per il personale
I collaboratori del CSVP sono particolarmente sollecitati, gestire gli isolamenti comporta un carico di lavoro notevole e più attenzione alla sicurezza.
Se le ospedalizzazioni e i contagi perdureranno per diverse settimane il personale curante si troverà in difficoltà nel garantire un servizio adeguato con la probabilità di andare incontro a stress psicologico.
Per scongiurare il pericolo che le strutture sanitarie non reggano il peso della pandemia è importante che tutti facciano la loro parte comportandosi coscienziosamente.
Appello alla popolazione
Sul territorio si notano tuttora episodi di cittadini che non rispettano le distanze e ignorano le raccomandazioni banalizzando la situazione. Questi comportamenti sono irresponsabili e contribuiscono alla diffusione del virus.
Rinnoviamo perciò le raccomandazioni alla popolazione poschiavina ad attenersi alle regole in vigore e limitare gli incontri sociali al minimo necessario.
Invitiamo inoltre chiunque lamenti il minimo sintomo sospetto a contattare il proprio medico di fiducia ed eseguire il test in modo da arrestare anzitempo la diffusione del virus.
Raccomandazioni
Rinnoviamo l’invito alla prudenza, il virus è presente e si diffonde rapidamente colpendo tutte le fasce di età, anziani e bambini compresi. Mantenete la distanza (1.5 metri), indossate la mascherina dove prescritto e se la distanza non è garantita, disinfettatevi spesso le mani. Evitate gli assembramenti e limitate al minimo le uscite.
Il prossimo comunicato sarà diffuso venerdì 27 novembre.
Centro sanitario Valposchiavo
Coronavirus nel Cantone dei Grigioni – situazione attuale
Procedura in caso di sintomi e possibile contagio (UFSP)
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