Poschiavo: casse sane, ma ora le infrastrutture hanno bisogno di essere rinnovate

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Nell’ultima seduta di Giunta del 23 novembre, come abbiamo raccontato, è stato approvato all’unanimità il Preventivo 2021. Poschiavo ha presentato un utile d’esercizio del conto economico di CHF 752’573. Il grado di autofinanziamento ammonta al 71.81%, mentre il conto investimenti prevede un impiego di CHF 4’026’300. Tutti dati positivi che fanno ben sperare per il futuro? Lo abbiamo chiesto al podestà di Poschiavo Giovanni Jochum.

Buongiorno, nel preventivo appena presentato l’utile d’esercizio del comune di Poschiavo ammonta a 752’573 CHF: come si traduce questo numero nella pratica amministrativa? 

Il risultato preventivato di CHF 752’573 previsto per il 2021 è sicuramente positivo, questo significa che abbiamo la gestione corrente sotto controllo e una certa stabilità per quanto riguarda le entrate. Va anche detto che i margini di manovra sono limitati. Già l’anno scorso abbiamo visionato ogni singola posizione e tolto o ridotto tutte quelle spese che potevano avere un carattere di riserva. Quest’anno abbiamo rifatto l’operazione. Questo chiaramente obbliga ancora di più a una gestione oculata della spesa e può portare a una eventuale maggiore richiesta di crediti suppletivi o aggiuntivi alla Giunta in caso di superamento dei costi. Il tutto porta in un primo momento a un lavoro supplementare per l’amministrazione, ma anche a un maggior controllo della spesa pubblica.

Qual è, invece, la situazione relativa agli investimenti?

Il Consiglio comunale e l’amministrazione hanno lavorato intensamente al preventivo degli investimenti. Già in fase di piano finanziario è stata migliorata la trasparenza e la discussione in Giunta ha mostrato che siamo sulla strada giusta. Negli ultimi anni sono stati fatti risparmi, è stata ridotta la manutenzione e ora siamo in una fase nella quale ciò non è più possibile. Le nostre infrastrutture hanno bisogno di essere rinnovate [proprio nell’ultima seduta del Legislativo è stato deliberato un credito supplettivo di 100’000 CHF per la manutenzione delle strade di montagna, Ndr] sia perché hanno raggiunto il loro limite di età sia perché ci sono dei cambiamenti di tecnologia che non permettono più una semplice manutenzione. In base al conto economico saremmo in grado di autofinanziare poco meno di 3 milioni di CHF. A preventivo abbiamo inserito investimenti per più di 4 milioni di CHF. Questo significa che, se riusciamo a fare tutti gli investimenti previsti, dovremo incrementare l’indebitamento di circa 1 milione. 

In Giunta ha parlato di altri 500’000 CHF che potrebbe arrivare da Repower, di cosa si tratta?

Sì, il primo gennaio 2021 Repower pagherà al Comune di Poschiavo CHF 500’000, perché il Comune, con la votazione del 19 maggio del 2019, ha rinunciato a far valere il proprio diritto di riversione per il salto inferiore. Le aggiunte alle concessioni approvate dal popolo nel 2019 non sono ancora state inoltrate al Governo cantonale per l’approvazione, per questo motivo non avevamo ancora inserito a preventivo tale pagamento. In un incontro avuto con Repower pochi giorni prima della riunione di Giunta è stata espressa la volontà da entrambe le parti di procedere come descritto nel messaggio del maggio 2019 alla popolazione e cioè al pagamento della somma dovuta durante i primi giorni di gennaio dell’anno prossimo. Dunque, l’importo di CHF 500’000, quale entrata una tantum, va a migliorare ulteriormente il conto economico del 2021.

Nella riunione del Legislativo ha affermato che il Covid, al momento, non ha pesato sulle casse comunali, motivo per cui il tasso fiscale è rimasto invariato. Prevedete che ci saranno ripercussioni nel 2021?

La chiusura delle attività in primavera in seguito alla pandemia COVID ha sì colpito le nostre aziende, ma durante l’estate, da quello che abbiamo potuto percepire dalle ditte attive sul nostro territorio, esse hanno potuto lavorare bene. Pertanto, in seno al Consiglio comunale abbiamo deciso, contrariamente a quanto fatto dalla Confederazione e dal Cantone, di non ridurre le entrate fiscali per il 2021.

Nell’ultima seduta di Giunta, il Legislativo ha bloccato gli aumenti alla Cultura e alle attività giovanili. Parlando di attrattività della Valle per le nuove generazioni, non le sembrano delle scelte controproducenti?

Il Consiglio comunale aveva deciso di aumentare di CHF 10’000 i contributi alla cultura e di CHF 15’000 quelli per le attività giovanili. La Giunta ha deciso diversamente e questo fa parte della nostra democrazia. La Giunta ha l’impressione che si possa migliorare il sistema di assegnazione dei contributi in modo da riuscire a rafforzare il loro valore. Alcuni consiglieri di Giunta hanno detto, durante la discussione, di voler aumentare il contributo dagli attuali CHF 35’000 a CHF 50’000 non appena sarà stata rivista l’ordinanza. Parto dal presupposto che se nel corso del 2021 si riuscirà a fare un buon lavoro, già nel 2022 si potrà riproporre l’aumento in parola. Il contributo di gestione per il centro giovanile di CHF 20’000 era limitato a tre anni. Con la decisione presa dalla Giunta questo contributo verrà elargito per altri due anni. In seguito all’ulteriore esperienza raccolta si potrà poi di nuovo decidere in merito in occasione del preventivo 2023. Per quanto riguarda il contributo alla cultura, i consiglieri propongono di attendere ancora un anno, analizzare la situazione dopo quest’anno di pandemia COVID e caso mai riproporre l’aumento in occasione delle presentazione del preventivo 2022. Fatte le dovute analisi spetterà al Consiglio comunale riproporre e motivare gli aumenti discussi.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

1 COMMENTO

  1. Casse sane sono la base per poter affrontare gli investimenti necessari a rendere un Comune all’avanguardia e attrattivo. In questo senso le discussioni e decisioni del 2015 volte a risanare il disastroso conto della gestione corrente avevano scopo e sostanza. Molti hanno faticato a capire e ad accettare, perché convinti che sarebbe bastato alzare il tasso fiscale per risolvere i problemi finanziari.
    La buona situazione attuale non è certo solo merito delle misure di risparmio, ma specialmente della perequazione finanziaria cantonale molto favorevole al nostro Comune, oltre a un’oculata gestione da parte dei responsabili comunali.
    Personalmente sono più pessimista del Consiglio Comunale in merito alle ripercussioni del Covid19 sul gettito fiscale del prossimo anno. Penso che le entrate fiscali diminuiranno, probabilmente non in una percentuale elevata. In ogni caso possiamo guardare al futuro con una certa fiducia e tranquillità per quel che riguarda il tema finanze comunali.