Discussione intorno ai luoghi del cuore e alla Valposchiavo del futuro

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Il paesaggio interattivo

In occasione della Giornata Internazionale della Montagna e nell’ambito dell’iniziativa “Leggere le Montagne” della Convenzione delle Alpi, il Polo Poschiavo ha organizzato, venerdì 11 dicembre alle ore 16.30, un evento partecipativo online legato al progetto “Valposchiavo Smart Valley Bio: Ipermappa di comunità”. L’obiettivo globale è quello di mettere a disposizione della comunità della Valposchiavo strumenti e metodi per costruire insieme un futuro (idealmente precisato nel 2040) innovativo e sostenibile, radicato nel nostro patrimonio culturale e naturale.

Così come affermato dal coordinatore Cassiano Luminati, si è trattato di un’occasione, a cui hanno partecipato una trentina di persone, per iniziare ad individuare e raccontare i luoghi più significativi della Valposchiavo, utilizzando uno strumento di mappatura digitale partecipativa. L’evento, dedicato a tutta la popolazione interessata della regione Bernina, è stata anche la prima occasione per presentare il progetto su scala più ampia ed è servito per introdurre e fare un primo test degli strumenti digitali che sono stati sviluppati appositamente.

Al centro si colloca il concetto di Ipermappa, un software, il cui primo prototipo è stato presentato con successo da uno dei partner del progetto, Francesco Luminati della dynamicstudio. L’informatico ha illustrato alcune funzionalità dell’Ipermappa, che si presenta, da una parte, come un aggregatore di informazioni georeferenziate e, dall’altra, come uno strumento partecipativo interattivo.

Un altro punto fondamentale del progetto, come anticipato, riguarda la discussione intorno a come potrebbe essere in futuro il paesaggio della Valposchiavo. Su questo punto, Cassiano Luminati ha anticipato che prossimamente è previsto un momento di confronto, attraverso un workshop, che cercherà di coinvolgere i giovani, “i protagonisti del futuro”.

I partecipanti alla riunione sono stati poi suddivisi in due gruppi con due finalità differenti: uno aveva il compito di andare alla ricerca dei luoghi preferiti e di quelli meno apprezzati della Valposchiavo; l’altro, invece, si è concentrato alla visualizzazione e alla modifica di un paesaggio interattivo. Dopo 20 minuti di esercitazione, i due gruppi si sono scambiati i compiti, contribuendo a fornire un insieme di dati che verranno gestiti dal gruppo di lavoro del progetto.

Lunedì prossimo è prevista una riunione con i partner del progetto “Valposchiavo Smart Valley Bio: Ipermappa di comunità”, individuati nel corso del primo incontro dello scorso 11 settembre, nel quale si cercherà di andare avanti, tra le altro cose, con lo sviluppo degli strumenti sopracitati.

“Vorremmo concludere questa prima parte di lavoro – ha concluso Cassiano Luminati – nei primi mesi del 2021: attualmente c’è una proposta di coinvolgimento le scuole per capire come far partecipare questa determinante fascia di età; poi sono previste alcune attività di mappatura partecipativa con l’idea, situazione permettendo, di organizzare degli eventi aperti al pubblico; tra la primavera e l’estate, presenzieremo ad una manifestazione della FAO a Roma, che doveva essere a ottobre ma che è stata rinviata. In conclusione, vorremmo anche creare conoscenze su temi importanti, come per esempio la crisi climatica: anche questo ci aiuterà a capire come sarà la Valposchiavo nel 2040”.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

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