Primo passo verso la costituzione del “Parlamento giovanile”

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Nel pomeriggio di venerdì 26 marzo, 34 ragazzi delle terze superiori si sono incontrati in Sala Torre, a Poschiavo, per dar vita al cosiddetto “Parlamento giovanile”, un’iniziativa promossa dall’amministrazione all’interno del progetto “Comuni di montagna, la gioventù il nostro futuro”.

Per aiutare i ragazzi a costruire un percorso di senso, oltre al cancelliere Nicola Passini (che ha redatto un vero e proprio regolamento) e all’insegnante Moreno Raselli, sono intervenuti gli studenti Matilde Bontognali e Daniele Isepponi: avendo a disposizione solamente 90 minuti di tempo, i due poschiavini si sono concentrati, nel pomeriggio, sulla stesura di una tabella di marcia per la creazione di questo ipotetico parlamento.

“Per rompere il ghiaccio – raccontano Matilde e Daniele – abbiamo proposto una sorta di gioco, mostrando ai ragazzi delle immagini che rappresentavano scene di quotidianità (uno skatepark, una ragazza con un piercing, un fumatore, un negozio di abbigliamento, una macchina e un concerto) e abbiamo chiesto loro in che modo queste fotografie potevano collegarsi alla politica. Lo scopo – continuano – era dimostrare come nelle piccole cose si nascondono aspetti politici, come ad esempio i limiti di età, i diritti dei consumatori, i permessi di costruzione ecc.”.

Successivamente si è poi passati all’elaborazione di una vera e propria tabella di marcia. “Abbiamo usato – spiegano i due studenti – l’approccio del backcasting (per dettagli: https://en.wikipedia.org/wiki/Backcasting), un metodo di pensare a ritroso. Considerando che il “parlamento” dovrebbe incontrarsi attivamente per la prima volta a giugno, i ragazzi hanno dovuto procedere a ritroso considerando quale obiettivo era necessario raggiungere entro una determinata data”.

Su queste basi si è deciso che a metà aprile dovranno tenersi le elezioni per il parlamento (che dovranno eleggere un presidente, un vicepresidente, un attuario oltre a tre assessori per classe) e a metà maggio i ragazzi delle terze dovranno iniziare ad elaborare una proposta da presentare nel mese successivo. L’intento dell’iniziativa (che potrebbe portare le istanze dei giovani fino al Consiglio comunale), tra le altre cose, è quello di rendere i giovani più partecipi alla vita politica e comunitaria.

“I ragazzi – fanno sapere Matilde e Daniele – si sono dimostrati molto collaborativi e, anche se il progetto presenta alcuna lacune, l’incontro è andato meglio di quanto ci aspettassimo”. I due studenti poschiavini, nei prossimi giorni, faranno avere ai ragazzi delle terze superiori la tabella definitiva sulla base di quanto discusso venerdì, con la speranza che vorranno credere nel progetto e quindi portarlo avanti nel prossimo futuro.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione