Concesso un credito aggiuntivo per il risanamento dell’ex poligono di tiro “Pradei”

0
639

Concludiamo la cronaca della Giunta di lunedì 3 maggio con il riassunto delle seguenti tematiche.

Presa di posizione: richiesta del credito aggiuntivo per il risanamento dell’ex poligono di tiro “Pradei”

Il tema è stato introdotto dal consigliere comunale Carlo Crameri (Dipartimento traffico, ambiente e infrastruttura). La Confederazione ha decretato che, entro la fine del 2023, tutti i poligoni di tiro dovranno essere risanati dal piombo contenuto nel terreno. Gli stand di tiro coinvolti sono quelli di S. Carlo, Poschiavo “Pradei” e Prada. Gli investimenti a carico del Comune, anche se la Confederazione partecipa con circa il 18% e il Cantone con circa il 27%, sono quasi del 55%.

Il risanamento dell’ex poligono di tiro “Pradei” avrà un costo totale di CHF 350’000: il 18.29 % sarà a carico della Confederazione (CHF 64’015.00), il 26.86 % a carico del Cantone (CHF 94’010.00) ed il rimanente 54.85 % a carico del Comune (CHF 191’975.00). Siccome a preventivo era stata inserita la cifra di CHF 160’000.00, il Consiglio comunale ha chiesto alla Giunta di deliberare un credito aggiuntivo di CHF 40’000.00 per poter procedere con l’esecuzione dei lavori.

Questo aumento dei costi è dovuto dal fatto che il geologo Christian Böhm, facendo un ricalcolo, ha abbassato, sulla cubatura da decontaminare, il livello di piombo permesso da 300 ppm a 200 ppm, con lo scopo da rendere pascolabile la superficie. Per l’esecuzione di questi lavori, tramite procedura ad invito, il Consiglio comunale ha deliberato le opere da impresario costruttore alla ditta Fratelli Lanfranchi per l’importo offerto netto di CHF 327’216.90 (IVA inclusa). Da settembre e per cinque settimana si lavorerà in sinergia con il campo sportivo, recuperando i materiali provenienti da quest’ultimo sito. Dopo alcune richieste di chiarimento, il Legislativo ha votato favorevolmente e all’unanimità.

Presa di posizione: richiesta di credito aggiuntivo per la nuova linea 990V “Braita”-”Salva” e rinnovo rete “Salva”

Il tema è stato introdotto dal consigliere comunale Mainrado Lanfranchi (Dipartimento Sicurezza, energia e agricoltura). L’attuale linea 8kV tra “Sfazù” e “Salva” crea molti costi di manutenzione dovuti a guasti causati in particolar modo dalla neve; oltre a questo l’infrastruttura è vetusta e a breve necessita di un rinnovo completo. Gli utenti nella zona di “Salva”, dal 1997, sono riforniti dall’impresa elettrica del Comune di Poschiavo. Per questo motivo, IECP è obbligata a garantire la fornitura di energia elettrica.

990V “Braita”-”Salva”

Sfruttando le sinergie con il rinnovo del salto superiore di Repower, l’attuale linea aerea vien sostituita con una linea di 990V in cavo tra “Braita” e “Salva”. Nella TS “Braita” verrà installato un trasformatore 440V/990V mentre a “Salva” il trasformatore 990V/400V verrà installato nella cassetta di spartizione. Con questa sostituzione in futuro ci sarà un importante risparmio sui costi di manutenzione dovuti a guasti. Vista la necessità di Repower di avere un collegamento elettrico a “Salva”, quest’ultima partecipa alla spesa con un contributo del 50%. I costi per la scavo, il tubo e la posa del tubo verranno fatturati con un forfettario di CHF/m 20.00 (prezzo vantaggioso), in questo modo per IECP si evitano costi dovuti ad imprevisti. Nel protocollo d’intesa sono fissati gli accordi tra Repower e il Comune di Poschiavo. La spesa totale della nuova linea 990V è di CHF 157’185.44 (di cui il 50%, come detto, a carico di Repower).

Rinnovo rete “Salva”

A seguito della nuova alimentazione di “Salva” in 990V sono necessari lavori di adeguamento alla rete in zona “Salva” come pure l’eliminazione dell’attuale rete 8kV Sfazù-”Salva”. Per gli utenti allacciati alla cabina di spartizione di “Salva” non vi sono cambiamenti rilevanti esclusa la linea di fornitura della cabina e una modifica all’allacciamento dell’edificio n. 3821. Questi adattamenti sono dovuti al nuovo sistema di fornitura previsto per “Salva” e non porta né vantaggi né svantaggi agli utenti finali: per questo motivo i costi vengono sostenuti da IECP.

Dopo l’annunciata astensione al voto dei consiglieri Inauen (UDC) e Zanetti (PLD), la Giunta ha votato favorevolmente.

Nomina della commissione per la realizzazione del parcheggio a Pozzolascio

La tematica è stata introdotta dal podestà Giovanni Jochum. La problematica dei parcheggi nell’alta Valle è stata discussa più volte. La situazione – è stato detto – non è più tollerabile e al limite della sicurezza stradale.

Il progetto si prefigge un riordino dell’attuale situazione viaria in zona Pozzolascio/”Sfazù” per chi intende accedere alla Valle di Campo. L’area di posteggio di Pozzolascio è ubicata in corrispondenza del sedime di deposito per materiali inerti. Con la realizzazione del progetto di Pozzolascio, oltre a gestire il traffico automobilistico e autopostale, il Comune intende meglio ripartire i flussi di traffico lento verso la Valle di Campo, indirizzando i ciclisti sulla strada e i pedoni lungo il sentiero che da Pozzolascio passa dai monti “Al Doss” e “Suracqua”.

Il Consiglio comunale ha quindi proposto alla Giunta di procedere alla nomina di una Commissione per valutare se il progetto è sostenibile e se tiene in considerazione gli aspetti principali in zona Pozzolascio/ “Sfazù”, e per valutare il messaggio a mano della votazione popolare. La Commissione scelta dai consiglieri risulta così composta: Graziano Crameri (PDC), Fulvio Betti (UDC), Ivan Pola (Poschiavo Viva) e Veronica Battilana (PLD).


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione