VPC 1 e 2 pronte a scendere in campo: “Vogliosi e pronti per ricominciare”

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Secondo quanto comunicato dagli organi ufficiali, i campionati di calcio delle squadre maggiori della Valposchiavo Calcio riprenderanno nei prossimi giorni. La prima squadra giocherà cinque incontri, a partire dal 12 giugno, per completare il girone d’andata, mentre la seconda squadra si giocherà la promozione in 4^ Liga in un singolo incontro, contro il Mladost, domenica 20 giugno. Per comprendere gli umori e le aspettative della Valposchiavo Calcio abbiamo intervistato il direttore sportivo Michele Pedroli.

Michele Pedroli

Buongiorno Michele, come avete vissuto tutti questi mesi di inattività sui campi?

L’inattività l’abbiamo gestita per programmare il futuro: siamo rimasti in contatto ed appena è stato possibile farlo abbiamo ripreso gli allenamenti. Siamo vogliosi e pronti per ricominciare a dare battaglia sul campo, per onorare e difendere i nostri colori.

Quando e come avete potuto riprendere gli allenamenti? Avete svolto un lavoro particolareggiato?

Gli allenamenti sono stati ripresi verso i primi di marzo per gli atleti svizzeri, mentre nei primi giorni di aprile anche i nostri atleti italiani si sono potuti unire al gruppo. Abbiamo cercato di seguire le direttive della federazione in merito all’emergenza Covid: in questo senso, ci siamo allenati con senso di responsabilità.

Quali saranno gli impegni per la prima squadra?

La prima squadra dovrà disputare 5 partite per poter terminare il girone di andata. Non vediamo l’ora di tornare a lottare sul campo. Obiettivo salvezza da raggiungere il prima possibile per poter organizzare al meglio la stagione prossima.

E quali invece per la seconda?

La VPC2 deve disputare una sola partita: il 20 giugno, salvo cambiamenti. Se dovessimo vincere conquisteremo la vittoria di campionato e sarebbe una grande soddisfazione che i ragazzi meritano, così come Mister Zugnoni e tutto il suo staff.. sino a tutta la VPC in generale! Ci teniamo molto!

Come si stanno preparando i ragazzi a queste sfide?

Come sempre! Con impegno e passione e voglia di migliorare. Ed ora che sappiamo che presto si giocherà, l‘entusiasmo cresce!

Pensi che sia una situazione penalizzante per voi, o potreste invece approfittarne in qualche modo?

Non credo sia né penalizzante né vantaggiosa… Ci stiamo allenando ed abbiamo voglia di giocare senza fare troppi calcoli. La cosa più importante resta poter vivere il calcio sul campo, poi vittorie e sconfitte fanno parte del gioco, ma la cosa importante è poter giocare dopo mesi di astinenza!


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione