Openair Cavaglia 2021, un ritorno in grande stile

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Foto concerti ed attività, a cura di Selena Raselli

Dopo un anno di pausa forzata a causa della pandemia globale, finalmente l’Openair Cavaglia è tornato ad illuminare l’estate della Valposchiavo, regalando a tutti un weekend spettacolare, condito dall’ottima musica dal vivo, dalle numerose prelibatezze culinarie, dalle svariate bevande proposte, dallo stare assieme e naturalmente da un paesaggio ed una natura mozzafiato. Nonostante le incertezze metereologiche ed il clima rigido durante la notte il festival è stato prevalentemente accompagnato da un radioso sole estivo.

L’evento ha aperto i battenti venerdì 9 luglio verso le ore 17 ed è durato ininterrottamente per tutto il weekend, fino al pomeriggio di domenica 11 luglio, quando il festival è terminato e sono cominciati i lavori di smontaggio. Nonostante l’incertezza dovuta al Covid19 gli organizzatori si sono mossi in anticipo e i preparativi per questo evento sono cominciati già alcuni mesi orsono. Per garantire la totale sicurezza dell’evento si è deciso di introdurre l’obbligo del tampone per i partecipanti e per tutti coloro che hanno avuto accesso al festival, evitando così qualsiasi possibile forma di contagio. Nonostante le restrizioni il fedele pubblico ha risposto in modo incredibile e il numero di biglietti a disposizione è andato a ruba, lasciando (ahimè) numerose persone senza la possibilità di accedervi. A causa della pandemia, infatti, quest’anno il numero di partecipanti è stato limitato, ma il numero di richieste è stato di gran lunga superiore e questo lascia ben sperare per le edizioni future. In ogni caso complessivamente l’evento tra partecipanti, collaboratori, staff ed artisti ha superato le 500 unità, confermando l’entusiasmo che caratterizza l’Openair Cavaglia. Da sottolineare l’impegno di tutti gli aiutanti e gli organizzatori, che hanno permesso la realizzazione di questo evento, cimentandosi ognuno nell’attività a lui più consona, che sia l’organizzazione del materiale, del cibo, delle band, del campeggio o il montaggio della cucina, dei capannoni, dell’impianto tecnico e di tutto il necessario.

Complessivamente l’evento garantisce un’offerta che soddisfa i palati più esigenti, sia per quel che riguarda i gusti culinari, sia per quanto riguarda quelli musicali, ma partiamo con ordine ed andiamo ad illustrare l’offerta enogastronomica proposta durante l’Openair Cavaglia. Come ribadito sul proprio sito e in occasione delle edizioni scorse, questo festival vuole promuovere i prodotti locali, perseguendo il nobile scopo di sostenere l’economia ed i produttori regionali, invece di scegliere i più economici ma meno qualitativi prodotti commerciali e potersi così garantire maggior profitto. Come dimostrano le seguenti immagini anche per questa edizione non si è badato a spese pur di mantenere intatti i valori dell’Openair Cavaglia e l’offerta culinaria è stata ampiamente apprezzata.

L’offerta di bevande regionali ha deliziato i presenti di tutte le età, dagli adulti, ai bambini, passando anche per i giovani in vena di fare festa dopo tutto questo periodo di limitazioni dovute alla pandemia. Per l’occasione sono state proposte le birre della Birreria Poschiavina, i vini della casa vinicola Plozza, la Gasoza Fiorenzana prodotta in modo artigianale in quel di Grono, i succhi di frutta prodotti dall’azienda Piccoli Frutti, i tè e le tisane Raselli, il caffè Keller di Zizers e il rispettivo liquore al caffè, oltre all’immancabile Gin dal’Openair Cavaglia della ditta Misani e alla grappa alla birra di Misani e della Birreria Pacific. In aggiunta anche la cucina ha stuzzicato il palato dei partecipanti, offrendo varie specialità in collaborazione con i ristoratori locali. Dapprima sono stati proposti i famosi “Capunet” preparati dall’Hostaria del Borgo, che ha organizzato inoltre anche una deliziosa tartare di manzo. In alternativa ed in collaborazione con l’Hotel Albrici i presenti hanno potuto gustare anche una prelibata pizza, cotta nel forno a legna e preparata davanti agli occhi dei partecipanti, che si sono gustati la scena e non solo la pizza, con l’acquolina in bocca. Come consuetudine, infine, vi era l’offerta della cucina dell’Openair stesso, che grazie al prezioso aiuto dei nostri aiutanti poteva disporre di una tettoia ben coperta e al riparo dal sole o dalle eventuali intemperie. L’offerta comprendeva i classici hamburger, le salsicce o “lüganghi” in buon dialetto e per finire le bistecche, anch’esse preparate e fornite in modo impeccabile dalla Macelleria Scalino. Le gustose patatine fritte o il tipico “pan da segal” hanno completato i vari piatti usciti dalla nostra cucina, che anche quest’anno è stata molto apprezzata dai presenti. L’offerta del sabato sera inoltre come da tradizione ha visto la preparazione della polenta fatta a mano, accompagnata dal formaggio 100% bio del Caseificio Valposchiavo. Anche in questo caso come per le pizze la preparazione ha suscitato l’interesse degli appassionati, che hanno potuto vedere degli esperti all’opera nella preparazione di questo piatto tipico.

Per quanto concerne l’offerta culturale invece il programma era molto intenso e variato ed ha saputo intrattenere i presenti sia durante le serate, come pure nell’arco della giornata di sabato.

Concerti ed attività

Il venerdì sera infatti si sono esibiti ben 4 band diverse e nel mentre ha avuto luogo pure un atelier impro-teatrale, mentre dalle 23:30 in poi ci si è potuti scatenare presso il dj set. Sabato mattina si sono tenute delle lezioni di Yoga, dei racconti per i più piccini e non, la consueta sessione di Bodypainting, la meditazione guidata, un atelier di pulizia dentale, 5 episodi di spettacoli teatrali e infine un atelier fai da te. Insomma i partecipanti hanno avuto modo di sbizzarrirsi e sicuramente non si sono annoiati. I più temerari inoltre hanno fatto visita alla cascata di Cavaglia e approfittando del clima si sono dati una rinfrescata. Dalle 18:30 in poi invece hanno proseguito i concerti, con ulteriori 4 band e successivamente, a notte inoltrata con la Jam Session e due diversi dj set. Nonostante le intemperie di sabato notte i partecipanti non si sono fatti scoraggiare ed hanno festeggiato fino a notte fonda, felici di poter tornare a trascorrere del tempo insieme in allegria. Per concludere anche alla domenica è stata aperta la cucina dell’Openair e i partecipanti potevano gustarsi l’evento Little Lady, il tappeto dei racconti oppure dedicarsi alla visita guidata del vicino Giardino dei Ghiacciai. In seguito alcune immagini che ben rendono l’idea della partecipazione e dell’entusiasmo che hanno caratterizzato questo lungo weekend di festa.

Non da ultimo per i numerosi amanti della natura è stato possibile trascorrere le notti in tenda, permettendo così di godersi la serata fino in fondo senza dover rientrare in valle e soprattutto venendo risvegliati dal meraviglioso sole e dall’atmosfera presente nel consueto campeggio. Forse un video non rende l’idea della pace e della bellezza di un risveglio del genere, ma guardando i fotogrammi vi invitiamo ad immaginarvelo…

Tra una risata e l’altra, tra qualche passo di danza, tra le mille note che echeggiavano in quel di Cavaglia, tra una birra ed un bicchiere di vino, tra una pizza ed una bistecca o un bel piatto di “Capunet” anche l’edizione 2021 è giunta al termine, è proprio vero che il tempo vola quando ci si diverte. In ogni caso il bilancio è assolutamente positivo, visto che la presenza e l’entusiasmo percepiti durante l’evento sono stati eccezionali ed hanno sicuramente ripagato con gli interessi, tutti gli sforzi profusi per organizzare l’evento. Naturalmente senza il contributo degli sponsor tutto questo non sarebbe stato possibile, ci teniamo quindi a ringraziare indistintamente tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno reso possibile la realizzazione di questo splendido festival.

Ricordiamo che le immagini ed i video completi dell’Openair Cavaglia 2021 verranno pubblicati interamente sul sito https://www.openaircavaglia.ch/it/ e saranno inoltre disponibili anche sui social dell’Openair Cavaglia, vi invitiamo dunque a seguire entrambi i profili Instagram (https://www.instagram.com/openaircavaglia/) e Facebook (https://www.facebook.com/openaircavaglia) dell’evento, mentre per chi è provvisto di Spotify è disponibile anche una playlist con alcuni brani presenti in questa edizione (https://open.spotify.com/playlist/0ZQo8uPQcWAZNAPUp8SqDG?si=Hgqp0lqjQMy4mmE2gdYpPg&nd=1)

Per concludere infine un doveroso ringraziamento al gruppo dei “5 Soci Spars”, che ha dato corpo ed anima per donare un weekend di spensieratezza a tutti, un grazie ai partecipanti, un grazie di cuore ai volontari, agli aiutanti, agli abitanti di Cavaglia e a chiunque abbia fatto nel suo piccolo qualcosa di grande per regalare delle notti magiche, come solo l’Openair Cavaglia può regalare.

Le emozioni ormai lasciano già spazio ai ricordi, ricordi felici che ci accompagneranno durante tutto l’anno, in attesa della prossima edizione, in attesa di tornare ancora tutti assieme per un weekend a staccare dalla routine e goderci questo magnifico evento.
Grazie di tutto, au revoir Cavaglia!


Moreno Cortesi