Amici del Lago e Sassalbo superano il Covid: vince lo spirito di squadra

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Lo scorso fine settimana si è tenuta l’assemblea 2021 dell’associazione Amici del Lago, posticipata di alcuni mesi per i motivi che tutti conosciamo. La riunione è stata l’occasione per tracciare un bilancio generale relativo, in primo luogo, all’utilizzo della barca: nonostante il periodo incerto, la Sassalbo e i suoi amici guardano al futuro con un certo ottimismo.

Nel 2020, a causa del lockdown, si è registrato un inizio tardivo della stagione (fine giugno, invece, che inizio maggio) e un conseguente calo di passeggeri, “soprattutto – ha spiegato il presidente Patrick Balzarolo – per quanto riguarda i viaggi privati; abbiamo tenuto, invece, con le crociere per tutti”, ossia i viaggi fissi proposti durante la settimana.

Un fattore decisivo, che ha contribuito alla tenuta del servizio, riguarda la collaborazione con Valposchiavo Turismo e la sua Guest Card che riserva, ai turisti che soggiornano almeno due notti nella regione Bernina, una carta che offre tantissimi vantaggi: “Aver aderito alla Guest Card due anni orsono – ha aggiunto Patrick Balzarolo – è stata una mossa vincente sia per Valposchiavo Turismo che per gli Amici del Lago”.

E la Sassalbo gode anche di una meritata attenzione. Lo testimoniamo due novità molto importanti, ossia la realizzazione, da parte del Comune, di un bagno pubblico nelle adiacenze dell’attracco (gli Amici del Lago, fattisi portavoce dell’esigenza, hanno contribuito con un importo di 6’000 CHF) e l’allacciamento alla corrente elettrica (richiesto già nel 2017): un aiuto sia a livello organizzativo che di sicurezza, in quanto è ora possibile azionare il sistema antighiaccio durante i mesi invernali.

Per ora, invece, il Pontile di Miralago, il progetto che mira sia ad incrementare l’attrattività turistica sia ad offrire una viabilità alternativa nel caso in cui la strada sul lago non sia percorribile, rimane un sogno nel cassetto: “Il proponimento non è morto – ha spiegato il presidente – ma si è rivelato più complesso del previsto”. Un altro progetto riguarda poi l’installazione di un motore elettrico sull’imbarcazione, che diverrebbe così e-Sassalbo: “Un nostro sogno nel cassetto – ha concluso – che andrebbe a far parlare non poco di questa barca da poco diventata centenaria”.

Flavio Lardi, vice presidente dell’associazione Amici del Lago nonché capitano dell’imbarcazione, ha anch’egli sottolineato il fatto che, anche nel 2021, il Covid ha creato non pochi problemi. “Nonostante quest’anno siamo partiti per tempo, e cioè agli inizi di maggio, a causa delle restrizioni, fino a metà giugno abbiamo avuto una capienza solo del 50%”. In questo momento c’è una richiesta praticamente massima, ma comunque bisogna separare i gruppi di persone tavolo per tavolo, senza mischiare le persone, e questo, ovviamente, crea non pochi grattacapi a livello organizzativo.

Una delle sfide sempre aperte per la Sassalbo è poi quella del reperimento dei capitani; su questo tema, Flavio Lardi ha annunciato una “new entry” la cui identità, per lasciare un po’ di suspense, verrà svelata nei prossimi mesi. Una gradita sorpresa giunge infine dall’appuntamento del sabato denominato “I piccoli pirati del lago”: un’uscita molto speciale e, tra gli altri motivi, mantenuta in quanto in grado di portare tanta visibilità mediatica, soprattutto oltre Bernina.


Bruno Raselli, Giorgio Murbach e Marco Travaglia