Il 30 aprile 2021, “Il Bernina” annunciava la chiusura del “Du Village” di Brusio. Quello che non sapevamo, allora, e che abbiamo scoperto con piacere qualche settimana dopo, è che la serranda non si abbassava per sempre, ma sarebbe subentrata una nuova gestione. Si tratta di Sara Paganini, trentenne originaria di Bianzone ma ormai di casa da sette anni in Valposchiavo. L’abbiamo intervistata per saperne di più su questa attività che è da poco “risorta!
Da quando avete riaperto il Du Village?
Abbiamo riaperto il 15 giugno, quindi ormai sono passati un po’ più di tre mesi, ma è stata una riapertura a tappe.
In che senso?
Che prima mi sono concentrata sul bar, che non era mai stata un’attività “forte” del Du Village. Ne ho approfittato per cercare di capire come organizzare l’attività, cosa fare, pensare a come farlo funzionare per gli aperitivi, le colazioni. Del resto, io in prima persona mi occupo proprio della parte bar.
Hai mai gestito un locale prima d’ora?
Gestito no, però ho diverse esperienze lavorative e anche in posti diversi tra loro. Ho lavorato all’Albrici, al Semadeni, al Monkey’s… Quindi ho avuto sia l’esperienza di alberghi/ristoranti che quella del pub. Io sono originaria della Valtellina e oltre che in Valposchiavo ho lavorato anche a Zurigo. Ma qui mi trovo bene anche dal punto di vista emotivo, con le persone della valle. A Zurigo, un po’ per la città e un po’ per la mentalità non è facile, la gente è un po’ più fredda…
E come mai hai fatto il grande passo di metterti in proprio?
Era un po’ che avevo quest’idea, ma aspettavo il momento e soprattutto l’occasione giusta. C’erano altri posti che non mi ispiravano molto, questo invece ho pensato che andasse benissimo per le mie idee. Non ha troppi posti a sedere (all’interno sono 28), è moderno ma anche intimo e gradevole. Anche per la cucina non volevo avere un posto dove fosse necessaria una équipe troppo vasta.
Che tipo di cucina fate? Ho letto “bar/grill” sulla vostra pagina Facebook…
In realtà non facciamo solo grill, ma certo la carne occupa un posto importante. Inoltre, abbiamo comprato l’attrezzatura per un grill professionale e quindi quello è qualcosa che faremo. Oltre al nostro menù cercheremo di proporre anche delle serate a tema: sabato, per esempio (25 settembre, ndr), ne abbiamo una a base di selvaggina. Ma per chi vuole restare in contatto con noi funzionano bene anche i social, come la nostra pagina facebook.
Mi dicevi prima che ti occupi più che altro del bar… Ai fornelli chi c’è?
In cucina, da pochissimo, c’è Giuseppe Ligiato, un bravissimo chef siciliano che in precedenza ha lavorato a Livigno. Mi piace molto il suo modo di lavorare e il fatto che i posti non siano troppi permette ai piatti di uscire non solo buoni, ma anche belli e curati nella presentazione.
Avere un ristorante a Brusio non è facile, immagino…
In effetti negli ultimi anni (anzi negli ultimi decenni) hanno chiuso per varie ragioni molte delle attività di ristorazione che c’erano una volta. L’Italia è vicina, e i prezzi appena oltre la dogana sono diversi. Certo si deve tenerne conto e perciò i prezzi, anche solo di Poschiavo, qui a Brusio non sono praticabili, ma l’importante è offrire qualcosa di diverso, sia nella cucina che nell’ambiente. Qualcosa che non faccia pensare alle persone: “Faccio 10 minuti in più e spendo meno a Tirano mangiando uguale”.
E se non possono spendere meno…
… Non devono mangiare uguale!
Sei preoccupata per le nuove regole del pass vaccinale in vigore dal 13 settembre?
In realtà non troppo. Un po’ ci si preoccupa: per sicurezza dovremo usare bene anche il nostro spazio all’esterno, ma ho visto che la maggior parte dei miei clienti lo possiede già da molto tempo e si è vaccinata mesi fa.
Che tipo di clientela c’è?
Un po’ di tutto, di tutte le età. Anche giovani. Forse perché sanno che ci sono, e alla fine, nel tempo, ho conosciuto moltissime persone e giovani in Valposchiavo, specie al tempo del lavoro al pub. “C’è Sarín – dicono – allora andiamo al Du Village”. Alcuni affezionati vengono anche da Poschiavo.
Buona fortuna e buon lavoro ai nuovi gestori da parte del Bernina!
Maurizio Zucchi
