Tony Lanfranchi, pilota di Formula 1 e figlio di un emigrato poschiavino

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Giorgio Keller, già autore del libro “Piloti ticinesi da Grand Prix”, sta completando un altro volume che si chiamerà “Classiche motoristiche della Svizzera Italiana”. Al suo interno, fra le altre, si narra la storia di Tony Lanfranchi, pilota di Formula 1 e figlio di un emigrato poschiavino. La pubblicazione è prevista per la primavera 2022.

“Classiche motoristiche della Svizzera Italiana” viene definita dall’autore come un’opera “enciclopedica”, ricca di una cinquantina di capitoli, composta da oltre 1’000 fotografie e 400 pagine. Di queste, tre capitoli saranno interamente grigionitaliani (gare del Bernina, del Maloja e Formula 1, con Tony Lanfranchi).

Si tratta, in gran parte, di materiale inedito ed è il risultato di profonde ricerche. Vi si trovano descritte tutte le competizioni di auto, moto e kart che si sono svolte in Ticino e nel Grigioni Italiano dal 1906 in poi, con biografie di diversi vincitori, alcuni dei quali poi diventati grandi personaggi del motorismo mondiale.

“Dopo la pubblicazione di “Piloti ticinesi da Grand Prix” (2019, fontanaedizioni.ch), – spiega Giorgio Keller – è nata l’idea di creare un volume su tutte le gare che si sono svolte in Ticino; successivamente ho esteso il progetto al Grigioni Italiano”.

Tra le molte storie raccontate, Keller è attratto da un particolare tipo. “Più è vecchia una storia, – racconta – più appassiona, anche perché più è lontano l’avvenimento, più devi andare a cercare… ma sicuramente le gare del Bernina e del Maloja e le ricerche su Tony Lanfranchi sono state tra quelle che hanno prodotto i capitoli più emozionanti”.

E su Tony Lanfranchi non può che concentrarsi l’attenzione di chi vive o è appassionato della Valposchiavo e delle sue storie. “Il nome Lanfranchi – spiega Keller – l’ho scoperto un giorno su una lista di piloti di Formula 1 che non hanno mai partecipato al Mondiale, ma solo a gare fuori campionato, di cui, ai tempi, ce n’erano diverse ogni anno (anche quella dove Jo Siffert morì nel 1971). Legando subito Lanfranchi con Poschiavo (in Ticino conosciamo i Lafranchi senza la “n”), ho poi letto che era figlio di un emigrato poschiavino e da qui ho approfondito, riuscendo a mettere assieme tutta la sua carriera”.

“Inoltre – conclude l’autore – mi procurai il libro che scrissero su di lui. Gran tipo, figlio di un panettiere pasticcere di Poschiavo; e qualcuno mi dice che una sua zia abbia tuttora una cascina in valle dove passerebbe delle vacanze, ma più di questo non so… “.
Per i curiosi l’appuntamento è con l’uscita del libro che, come anticipato in apertura, avverrà la prossima primavera. Per chi è interessato a sostenere l’opera, invece, è possibile contattare direttamente l’autore (Giorgio Keller, piloti.ticinesi@bluewin.ch, +41 79 357 73 73).

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione