il 26 febbraio, sul ghiaccio di Le Prese, è andata in scena un’amichevole tra HC Poschiavo e l’ECH St. Moritz, squadra che milita nella seconda lega.
La partita ha visto il club poschiavino avere la peggio, con un risultato finale di 4-13. C’è stato un indubbio impegno da parte dei padroni casa, che non hanno giocato male ma non hanno mostrato sul campo la disciplina necessaria. I problemi maggiori si sono riscontrati nell’ambito del gioco difensivo, qui sottotono rispetto a quella che per esempio si era vista durante l’amichevole con un avversario ancora più forte, il Coira.
I segnali positivi provengono soprattutto dalle giovani promesse: su tutti Alessandro Fanconi, autore di ben tre delle quattro reti messe a segno per l’HCP e migliore in campo per la squadra poschiavina. Migliore tra gli ospiti, invece, Gian-Marco Crameri.
Di origini poschiavine, Crameri è una leggenda dell’Hockey: ha militato nella massima serie dell’hockey elvetico dal campionato 1993/4 al 2007/8, giocando per le squadre di Lugano, Davos, Zurigo, Zugo e Ginevra segnalandosi anche come un ottimo marcatore. Ha anche rappresentato la Svizzera decine di volte in occasione di competizioni internazionali e nel 2014/5 è stato capo allenatore della nazionale maggiore svizzera femminile.
Da qualche anno, l’oggi cinquantenne Gian-Marco Crameri ha ricominciato a giocare per l’ECH St. Moritz, squadra nella quale la sua carriera aveva avuto inizio nel 1989. Nell’ECH ha disputato anche il match di oggi, dimostrando con le sue giocate che la classe non passa con i giorni sul calendario.
Dopo la partita, Bruno Raselli lo ha raggiunto e intervistato per “Il Bernina”.
Per quanto riguarda la stagione dell’HC Poschiavo, si chiude qui un’annata anomala, travagliata, caratterizzata da diverse partite rinviate all’ultimo momento per la questione covid, oltre ai fastidiosi forfait del Bregaglia e dell’Albula.