Nel pomeriggio di venerdì 22 aprile, con una cerimonia ufficiale presso il parcheggio della sede principale di Repower a Poschiavo, è stato rilanciato LIVELINESS, un progetto Interreg che prevede fra le altre cose anche la promozione del car sharing elettrico in Valposchiavo. In seguito sono state presentate al pubblico le due nuove auto elettriche a trazione integrale in dotazione a Mobility.
Il progetto-pilota di car sharing in Valposchiavo aveva già preso avvio nel luglio del 2021 e fa parte di un progetto più ampio denominato LIVELINESS (in italiano vivacità), anche acronimo di “LIVing lab pEr La mobIlità traNsfrontaliEra Sostenibile incluSiva”. Fra i partner principali figurano E-Vai, Comune di Sondrio, Comunità Montana Valmalenco, Politecnico di Milano, Repower, Fondazione Politecnico di Milano, Anci Lombardia e Regione Bernina. Il punto di car sharing Mobility con stazioni di ricarica elettrica presso la sede di Repower a Poschiavo nasce dunque come tassello di un ambizioso progetto che, in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026 presenti anche sul territorio valtellinese, mira a incentivare la mobilità sostenibile (denominata anche “dolce”) da e verso il capoluogo della Valtellina.
L’importanza dell’aspetto transfrontaliero e innovativo di LIVELINESS per un’area discosta e di montagna come la nostra è stata sottolineata dal presidente della Regione Bernina, Arturo Plozza, che nel progetto vede anche un potenziale di sviluppo economico sostenibile per la nostra valle. A lui è toccato anche il compito di dare il benvenuto agli ospiti presenti. Nel suo discorso ha indicato che un simile progetto rientra pure negli obiettivi delle politiche del “green deal” (o patto per l’ambiente) grigionese; all’evento era presente anche la responsabile dello sviluppo regionale del Cantone dei Grigioni, Kristin Bonderer. Plozza ha ringraziato tutti i partner svizzeri che sostengono la Regione Bernina in questo progetto (Mobility, Banca Raiffeisen, Valposchiavo Turismo, Comune di Poschiavo, Associazione Artigiani e Commercianti Valposchiavo, Polo Poschiavo, Banca Cantonale Grigione, Centro sanitario Valposchiavo) e invitato nuovi partner ad unirsi alla cordata.
I ringraziamenti ai vari partner sono giunti anche dal sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, che da parte sua ha messo in evidenza l’importanza di una collaborazione transfrontaliera fra regioni attigue contraddistinte da problematiche simili e al tempo stesso complementari. Solo grazie a una maggiore collaborazione, al di là dei singoli contenuti, è possibile generare valore aggiunto. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla responsabile del progetto per il Comune di Sondrio, Silvia Bertini. Parlando di mobilità sostenibile, il sindaco del capoluogo valtellinese ha menzionato il servizio di car sharing E-Vai, presente a Sondrio, quale esempio di virtuosismo e sostenibilità capace di offrire un agile collegamento fra le varie stazioni ferroviarie e gli aeroporti di Lombardia. Egli ha quindi auspicato che in un futuro non troppo lontano, un simile servizio possa anche divenire realtà in Valposchiavo.
A chiudere la parte ufficiale è intervenuto Paolo Raselli, responsabile del progetto per Repower, che ha pure ringraziato tutti i rappresentanti dei principali partner giunti in mattinata a Poschiavo, dove si è tenuta una breve riunione operativa. Raselli ha accennato ai vari progetti promossi dal Comune di Sondrio (realizzazione di una ciclostazione e di una passerella per promuovere le escursioni con le e-bike) e ha confermato che anche in Valposchiavo si sta spingendo in direzione di una mobilità che sia sempre più elettrica e condivisa. Qui egli ha brevemente accennato al progetto denominato E-Valposchiavo, promosso da Repower, dai due Comuni di valle e da altri partner, che si sta muovendo su vari fronti: car sharing elettrico, stazioni Plug & Roll per auto elettriche, panchine E-Longue per l’e-bike, scuolabus elettrico in collaborazione con AutoPostale e una stazione di ricarica per le imbarcazioni elettriche presso il nuovo porto del Botul. Raselli ha inoltre auspicato che il progetto di car sharing promosso da LIVELINESS possa trovare continuità anche in futuro.
Dopo i discorsi ufficiali sono state presentate al pubblico le due nuove vetture elettriche Skoda Enyaq (4×4) in dotazione a Mobility, che oltre ad essere a trazione integrale hanno anche una maggiore autonomia (circa 300 km) rispetto alle due Volkswagen ID.3 in servizio fino allo scorso dicembre. Magdalena Balogh, key account manager di Mobility, ha fornito alcuni dati sul servizio di car sharing offerto dalla sua ditta, presente nei Grigioni in 20 località con 44 automobili, di cui il 30% sono elettriche. Le località più vicine a Poschiavo si trovano a St. Moritz e Samedan, mentre il servizio offerto da Mobility in Svizzera (posizionato in 1’500 località per un totale di 3’000 automobili a disposizione) è soprattutto di ritiro e consegna del veicolo presso lo stesso punto (return); ancora ridotto il servizio a una sola corsa (one way o free floating). Le due Skoda Enyaq (4×4) sono al momento i primi veicoli elettrici a trazione integrale in dotazione a Mobility in tutta la Svizzera. L’obiettivo di Mobility è di offrire entro il 2030 una flotta interamente elettrica.
Per quanto riguarda l’apprezzamento del car sharing a Poschiavo a partire dal luglio del 2021, Paolo Raselli informa che la richiesta nei mesi estivi è stata subito importante (con un balzo ad agosto) ed è calata verso novembre. A marzo 2022 l’utilizzo è però rapidamente tornato ai livelli di agosto 2021. Il target del servizio è rivolto in particolare ai privati, ma i veicoli sono utilizzati anche da Repower, dalle due banche partner della valle e da varie istituzioni locali. Per incentivare l’uso da parte di altre aziende private – ha aggiunto Raselli – il progetto mette a disposizione dei banner magnetici rimovibili con il logo della ditta.