Venerdì 6 maggio, presso il Vecchio Monastero di Poschiavo, si è tenuta l’assemblea de “Il Bernina”; il portale online della Valposchiavo festeggia quest’anno la maggiore età con i conti a posto e una struttura solida e ben oliata. A margine della riunione, gli intervenuti hanno potuto assistere in anteprima ad un trailer del film L’Ors, grazie alla presenza del regista Alessandro Abba Legnazzi.
La seduta è stata aperta dal presidente dell’associazione Bruno Raselli: “L’assemblea generale – ha esordito – è particolarmente importante per noi che lavoriamo per il giornale online, non vuole essere una semplice presentazione di cifre e bilanci, ma vuole essere un momento di incontro e di confronto. Ci intessa molto la vostra opinione su quanto si fa, sulle scelte redazionali, sulla qualità degli articoli, sulle posizioni prese dal giornale o su altre cose che ci volete dire”.
L’intervento del presidente si è poi incentrato sui temi della libertà di stampa (il 3 maggio ricorreva la giornata internazionale) e dell’italianità. Per quanto riguarda il giornale online, ha tenuto a precisare l’impossibilità di coprire tutti gli eventi proposti, per mancanza di mezzi, così come gli obiettivi: “In primo piano c’è e rimane l’informazione. Un’informazione che proviamo a dare tempestiva e corretta, equilibrata, interessante… Dove stiamo politicamente? Da nessuna parte mi sento di dire, nonostante qualcuno si ostini a far credere che abbiamo delle connotazioni ben precise, e che parteggiamo per determinate idee e organizzazioni politiche. Sono critiche – ha aggiunto – che voglio rimandare al mittente con fermezza”.
Successivamente ha preso la parola la vice-presidente Serena Bonetti: “Benché ci troviamo finalmente senza mascherina e senza restrizioni ancora – ha esordito – non osiamo dire di aver lasciato alle spalle la pandemia. Lo speravamo anche lo scorso mese di giugno, ma gli eventi, ai primi freddi, purtroppo ci hanno smentito. Non facciamo dunque previsioni quest’anno, anche perché la cronaca ci ha comunque sorpassato a destra senza che ce l’aspettassimo, portandoci sotto gli occhi una guerra asimmetrica, per intenti, per forze dispiegate, e per disinformazione imperante”.
La vice-presidente ha poi parlato dell’attività redazionale, del numero delle visite giornaliere (circa 2’500-3’000 al giorno) e delle varie tematiche su cui Il Bernina si è chinato. Parole di ringraziamento hanno chiuso il suo intervento: “Ai nostri Sponsor, senza i quali non potremmo esistere, a voi venuti questa sera ad ascoltarci e sostenerci e a tutti i nostri soci e lettori”.
Di seguito ha preso la parola Davide Vassella. Il responsabile delle finanze ha illustrato i numeri positivi dell’associazione, che ha presentato un utile d’esercizio di CHF 20’883 e un numero di abbonati costante, fatto che permette di continuare una fase di stabilità per l’attività del giornale. L’approvazione del Rapporto dei revisori ha infine preceduto la presentazione del Preventivo 2022.
A seguire ho preso la parola in qualità di capo-redattore, spiegando il lavoro che è stato svolto dalla redazione nel 2021 e di quello che ci piacerebbe fare in futuro. Primariamente si vorrebbe coinvolgere ancora più giovani, affinché diventino dei nostri collaboratori; questo permetterebbe di coprire maggiormente gli eventi sul territorio, attività che facilmente porta un esubero di ore di lavoro per gli impiegati (che hanno comunque visto un leggero aumento del pensum).
Nel 2021, Il Bernina ha registrato complessivamente 965’384 visualizzazioni. Escludendo il 2020, che era stato un anno eccezionale per via del Covid (1’252’214 visualizzazioni), si conferma un costante trend di crescita di apprezzamento del portale. Questo dato è stato poi confermato dalla classifica dei primi dodici articoli più letti: la maggior parte di essi (10/12) sono articoli firmati da uno dei redattori o da un componente della Direzione.
Tra gli interventi del pubblico è emerso un possibile miglioramento per quanto riguarda gli articoli e i comunicati stampa pubblicati nel box “In Evidenza”. Un problema che si riscontra, infatti, è quello relativo alla scarsa permanenza, soprattutto nei primi giorni della settimana. Una soluzione plausibile potrebbe essere la creazione di uno spazio graficamente flessibile, che permetta di scorrere velocemente nei post meno recenti.
A conclusione dell’assemblea, Bruno Raselli ha intervistato Alessandro Abba Legnazzi, il regista del film dedicato alle vicende di M13, L’Ors. Il lungometraggio è stato concepito e realizzato in 3 anni, un tempo record paragonandolo ad altri lavori: “Sono stato accolto benissimo dalla Valposchiavo” ha affermato il regista, che ha poi raccontato le peculiarità del proprio lavoro e i legami costruiti nella nostra regione.
Dopo un confronto con i principali committenti dell’opera (RSI e RTR), il film verrà ufficialmente presentato al pubblico, il 12 maggio, in Italia, al Bellaria Film Festival. La Valposchiavo dovrà attendere il mese di agosto, mentre la televisione sfrutterà il 10° anniversario dall’abbattimento dell’orso, il 19 febbraio 2023, per andare in onda. Alessandro Abba Legnazzi non ha infine escluso la possibilità di tornare a lavorare tra le nostre montagne per la realizzazione di altri progetti.
