Energie-Apéro: HORTUS – Ripensare l’edilizia sostenibile

0
116
Un esempio di come si sta realizzando la costruzione del futuro. Il progetto Hortus a Basilea. (Foto zVg)

Energie-Apéro no. 109 del 25 maggio 2022

Il pensiero circolare aiuta a costruire nel rispetto del clima. L’architettura non può essere definita con la matematica: troppe variabili, troppe incognite e troppe influenze. Eppure, gli architetti non possono evitare i fatti concreti se vogliono prendere sul serio la protezione del clima. La costruzione e la gestione di immobili è responsabile di circa il quaranta per cento delle emissioni globali di CO2. Con l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, anche l’industria edilizia deve riorientarsi.

Sono necessarie nuove soluzioni

Circa il cinquanta-settanta per cento delle emissioni durante la vita di un edificio avviene durante la costruzione. Oggi non è possibile costruire in modo neutrale dal punto di vista climatico, perché ogni casa ha bisogno di fondamenta e finestre: né il cemento né il vetro possono essere prodotti senza emissioni. La riduzione dei gas serra richiede la volontà del proprietario dell’edificio, le capacità di pianificazione e le soluzioni dei produttori. La sfida: mantenere una visione d’insieme, nonostante le decisioni spesso contraddittorie basate sui diversi interessi dei soggetti coinvolti.

Il bilancio della CO2

Il funzionamento senza emissioni di CO2 di un immobile può essere ottenuto mantenendo bassi i consumi energetici e utilizzando energie rinnovabili. Questa realtà è già richiesta dalla legge. La quantità di gas serra grigi che la costruzione di un edificio richiede è determinata dal mercato. In futuro, l’attenzione sarà rivolta anche al bilancio di CO2 durante la costruzione, la cosiddetta energia grigia degli elementi costruttivi dell’edificio.

Ripensare l’edilizia sostenibile.

Ad Allschwil, vicino a Basilea, SENN, Herzog & de Meuron e ZPF Ingenieure stanno sviluppando congiuntamente un edificio per uffici con circa 10.000 m2 di superficie utile per aziende (tecnologiche) attente all’ambiente. L’edificio stabilisce un nuovo standard di sostenibilità: ripaga l’energia grigia dell’edificio e diventa già positivo, dal punto di vista energetico, dopo una generazione, cioè dopo meno di 30 anni. Inoltre, è costruito con una combinazione di materiali naturali oggi ancora insolita. Da un lato, ciò si ottiene mantenendo bassa l’energia totale utilizzata grazie all’impiego di materiali inusuali come il legno, l’argilla e la carta straccia. D’altra parte, la raccolta di energia è massimizzata dal fotovoltaico. L’edificio progettato si chiama HORTUS – House of Research, Technology, Utopia and Sustainability.

Il pensiero ciclico è al centro

HORTUS è impegnata nell’economia circolare. Ogni componente dell’edificio ha un futuro già definito prima di essere costruito, e dispone delle istruzioni per l’uso successivo nel caso in cui l’edificio non sia più necessario dopo alcune generazioni. In questo modo, nessun componente viene sprecato. Le materie prime vengono utilizzate in modo ottimale dividendole, riciclandole, riparandole e ritrattandole. Nella realizzazione, ci si preoccupa di garantire che la qualità dell’aria, l’umidità e la temperatura siano confortevoli in tutte le stagioni, senza limitazioni per gli utenti.

Ecologicamente e socialmente sostenibile

L’apertura di HORTUS è prevista per il 2025. L’offerta è rivolta principalmente alle aziende digitali e tecnologiche. Le aziende devono affittare esclusivamente ciò di cui hanno realmente bisogno e condividere gli spazi comuni.

“Energie-Apéro” è una serie di conferenze promossa dall’Ufficio dell’energia e dei trasporti dei Grigioni e dalla Scuola universitaria professionale dei Grigioni di Coira (FHGR) in collaborazione con il Polo Poschiavo e l’ela energiewelt di Savognin. Le conferenze, giunte alla 109ª edizione, intendono promuovere le discussioni e gli sforzi nel campo del risparmio energetico. La conferenza è aperta a tutti e sarà videotrasmessa nell’aula per videoconferenze del Polo Poschiavo.

La conferenza è tenuta in tedesco. L’entrata è libera. È richiesto l’annuncio entro il 23 maggio 2022 sul sito www.energieapero-gr.ch. Ulteriori informazioni possono essere richieste a Andrea Zanetti,tel. 081 / 834 11 11, e-mail mail@zanetti-architettura.ch o alla segreteria del Polo Poschiavo, tel. 081 834 60 91, e-mail info@polo-poschiavo.ch.


16.05.2022 / mc-az