Saggio musicale (21/05) e saggio di danza (22/05) della SMP

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La Scuola Musicale Poschiavo ha avuto il piacere di offrire al numeroso pubblico accorso nelle palestre di Poschiavo il frutto del lungo lavoro di preparazione affrontato dai propri allievi nel corso dell’intero anno scolastico. Sabato sera 21 maggio è andato in scena il saggio di fine anno scolastico e domenica 22 maggio, sia di pomeriggio che di sera, l’emozionante saggio di danza. Questo con un certo sollievo da parte di tutte le persone coinvolte, dopo il lungo periodo in cui i saggi sono stati ripresi in streaming o con metodi alternativi a causa della pandemia.

Fine settimana in cui gli allievi, con grande impegno e bravura, hanno saputo incantare il pubblico e strappare una lacrima di commozione qua e là. Supportati e accompagnati durante tutte le esibizioni dai rispettivi insegnanti, i nostri allievi – giovani e meno giovani – hanno saputo donare ai presenti un rinnovato senso di normalità e forti emozioni.

Il concerto finale, proposto sabato sera, ha visto in scena tutti gli strumenti proposti nell’offerta didattica della scuola, in un susseguirsi di brani coinvolgenti, che hanno saputo tenere alta l’attenzione del pubblico. Il concerto si è concluso con tre brani presentati dall’orchestra SMP, appositamente composta da allievi e insegnanti della scuola e diretti egregiamente dal Maestro Moreno Pozzi. A chiudere il concerto è stato eseguito il brano “Imagine” di John Lennon, accompagnato dal canto dei cori “Voci bianche” e “DoppiaVì”. Questo finale ha voluto essere un simbolico messaggio di pace da parte della SMP, rivolto a tutti coloro che soffrono per le conseguenze delle guerre nel mondo. In special modo era dedicato ai nostri amici ucraini, che per l’occasione hanno marcato una presenza numerosa in sala.

Altrettanto splendido è stato il saggio di danza di domenica pomeriggio e sera, dal titolo “La mia vita, la tua vita”. Quasi una quarantina di allieve, dalle più piccine fino alle ormai maggiorenni, con i loro costumi favolosi hanno saputo portare in scena lo spettacolo della Vita con le sue molteplici sfaccettature. Coreografate magistralmente dall’insegnante di danza Federica Esposito, che segue le ballerine tutto l’anno, le performances sono state accompagnate dalla lettura di testi scritti direttamente dalle allieve. Con la loro disarmante naturalezza, esse sono riuscite a mettere a fuoco temi complessi e profondi, che spesso noi adulti facciamo fatica ad affrontare. Temi quali la nascita, la partenza, l’amore, la gioia, gli ideali, i segreti, la tristezza, la collera e la speranza. Lo spettacolo si è concluso con una piacevole sorpresa: le allieve hanno intonato un canto che parlava di speranza e consegnato ai presenti in sala dei mazzolini di fiori colorati!

Un sentito grazie agli allievi e insegnanti, che hanno saputo traghettare il pubblico, almeno per alcune ore, in un’esperienza da sogno!


Per il comitato SMP
Monica Jochum-Zanetti