L’educazione è l’arma della pace”: affermazione impegnativa e affascinante che si deve alla dottoressa e pedagogista Maria Montessori (Italia, 1870 – Olanda, 1952). Donna diritta e spessa, usando termini oggi in voga, per delinearne i tratti umani e scientifici.
Sono 60mila le scuole che in tutto il mondo seguono il metodo Montessori. In Svizzera esistono scuole montessoriane dai 0 ai 12 anni; nel comparto 6-12 anni si contano una trentina di istituti concentrati quasi tutti nella Svizzera tedesca e in quella romanda.
Maria Montessori vide come tutti gli sforzi che gli uomini adoperavano per migliorare la loro esistenza fossero vani e contraddittori se non si fondavano “sull’educazione alla non violenza, alla pace e all’amore”. Quindi volle creare un ambiente educativo che facesse realizzare al bambino le proprie capacità innate, in libertà. L’enorme importanza che assume dunque l’educazione in questa prospettiva risuona appieno nell’espressione: “L’educazione è l’arma della pace”. A questo approccio è inerente il valore dell’amore, dell’ironia e della piena coscienza di sé quali strumenti per una comunicazione affettivo-emotiva efficace nella relazione di apprendimento. Riflessioni che la Montessori affrontò negli anni della permanenza in India, ove elaborò il concetto cruciale dell’educazione cosmica. Riflessione quanto mai attuale oggi con la guerra in Europa.
Ancora. Grazie all’Opera Nazionale Montessori, che custodisce e diffonde il suo metodo, il ministero italiano dell’Istruzione ha autorizzato una sperimentazione nazionale che coinvolge una trentina di istituti della secondaria di primo grado (10-13 anni) in sei regioni.
Seconda ottima ragione per organizzare un Convegno su questi temi in programma a Sondrio nella mattinata del 4 giugno 2022, presso la sala F. Besta della Banca popolare dalle ore 9.45 alle 13.
Organizzatori: Centro Evangelico di Cultura di Sondrio, insieme al milanese Istituto comprensivo “R. Massa” e all’Opera Nazionale Montessori.
I relatori e le relazioni.
- Milena Piscozzo, dirigente dell’I.c. R. Massa, Milano: “Nelle pieghe della storia della Scuola”.
- Gianpaolo Bovio, dirigente dell’I.c. Arcadia, Milano: “Il mondo chiaroscuro della Scuola”.
- Elisabetta Nigris, ordinario presso l’Università Bicocca, Milano: “Scuola e attualità”.
- Antonella Binago, docente presso l’I.c. R. Massa, Milano, e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori: “Educazione alla pace tra i banchi di scuola”.
- Fabio Molinari, dirigente scolastico provinciale di Sondrio, si curerà delle conclusioni.
- Emanuele Campagna, direttore del Centro Evangelico di Cultura, Sondrio, modererà il convegno .
Sarà possibile seguire da remoto su Youtube (al link: https://youtu.be/4Nfvj7Osl1A) o su Facebook (https://www.facebook.com/centroevangelicocultura).
Piergiorgio Evangelisti
collaboratore del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio