Siamo nella primavera del 1910. Sul ponte della grande nave che sta portando i suoi passeggeri nella lunga traversata da New York all’Europa, sosta per delle ore, imbacuccato in una coperta a fiutare l’aria salmastra e ristoratrice e a sogguardare la immensa distesa grigiazzurra del mare, Gustav Mahler, musicista celebre che ha appena ricevuto tributi e ovazioni in America. Il compositore e direttore d’orchestra austriaco ha 50 anni, è stanco e molto malato. Giù sotto, negli eleganti spazi del bastimento, c’è la moglie, Alma Mahler, con la figlioletta Anna.