“In cammino tra i ghiacciai”: i 4 valposchiavini si raccontano prima della partenza

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Inizieranno il 2 luglio, a Casaccia, le riprese per la miniserie dal titolo “In cammino tra i ghiacciai”, un trekking di due settimane che vedrà come protagonisti anche quattro valposchiavini: Irene Vassella, Reto Passini, Elia Beti e Adriana Zanoli. Insieme ad altri quattro ticinesi (Giovanni, Dalila, Silvia e Andrea), passeranno sul Badile, attraverseranno vette e ghiacciai (come per esempio IL Pizzo Castello, il Palù, la Diavolezza) fino ad arrivare in piazza a Poschiavo, passando attraverso incantevoli paesaggi e accoglienti capanne.

Ad accompagnare, seguire e supportare i partecipanti, che hanno passato una selezione di oltre 200 candidature, ci saranno i conduttori Alice Pedrazzini e Stéphan Chiesa con le guide alpine e lo staff tecnico. La miniserie composta da 14 episodi sarà visibile su RSI LA 1 a partire dal 26 dicembre.
Connessione permettendo, nei prossimi giorni avremo il piacere di pubblicare alcune immagini del viaggio dei nostri valposchiavini.

Per quale motivo hai deciso di partecipare?

IRENE – Ho deciso di annunciarmi perché trovo l’idea di partecipare ad un trekking con diverse tappe sui ghiacciai particolarmente interessante. Inoltre, il fatto che il trekking si svolga nel nostro cantone mi dà l’opportunità di conoscere ancora meglio la regione in cui vivo.

RETO – Ho deciso di partecipare a questa avventura perché amo la montagna. Spinto un po’ da amici e parenti, mi sono annunciato a questo trekking in mezzo alle nostre montagne e ghiacciai in parte da me ancora sconosciuti.

ELIA – Sono nato e cresciuto tra le montagne della Val Poschiavo. Dedico la maggior parte del mio tempo libero arrampicando, passeggiando, e in inverno sciando sulle vette di casa mia. Lo scorso inverno sono rimasto affascinato dalla trasmissione televisiva di “in cammino sulle creste” e siccome quest’anno le riprese si svolgono proprio nei dintorni della Val Poschiavo, ho deciso di iscrivermi al programma.

ADRIANA – Poter sognare di partecipare ad un trekking che attraversa le nostre montagne ha sicuramente giocato un ruolo importante… Mi sono però iscritta senza grandi speranze, così per non perdere l’occasione, per mettermi in gioco. E fino all’ultimo casting non credevo sarebbe stato possibile: è stata una grandissima sorpresa essere stata scelta tra gli otto fortunati.

Come ti stai preparando per questa avventura?

IRENE – Negli ultimi mesi ho ceracato di praticare sport regolarmente nella speranza che la condizione fisica mi permetta di affrontare questa bellissima esprienza nel migliori dei modi. Mi auguro che l’allenamanto svolto sia sufficiente altrimenti bisognerà stringere i denti.

RETO – Per quello che riguarda la preparazione, non faccio nulla di particolare. Durante tutto l’anno mi muovo  con gli sci d’inverno, bicicletta e corsa d’estate, insomma non mi faccio mancare nulla, sempre in compagnia di ottimi amici che condividono le stesse passioni.

ELIA – Come detto in precedenza, la domenica e quando ho tempo, vado sempre in montagna con i miei amici o con la famiglia, allenandomi così sia mentalmente che fisicamente per il trekking. Inoltre, durante la settimana, quando sono a Coira, alla sera vado ad arrampicare in palestra o con il bel tempo a correre nel bosco.

ADRIANA – Non ho fatto nessuna preparazione particolare, ho sfruttato al meglio le belle giornate che questi ultimi mesi ci hanno regalato per andare in montagna, scegliendo magari degli itinerari più variati.

Il percorso toccherà paesaggi spettacolari, come il Piz Palü

Cosa conosci e non conosci del percorso?

IRENE – Il tracciato, durante la prima settimana di trekking, non lo conosco particolarmente bene e sono molto felice di poter camminare su alcuni sentieri della Val Bregaglia e conoscere meglio la regione. Il tracciato della seconda settimana lo conosco meglio e mi rallegro già sin d’ora di poter effettuare alcune tappe sulle montagne del massiccio del Bernina.

RETO – Del percorso non conosco molto, alcune zone le ho già frequentate, mentre altre ne ho solamente sentito parlare. Quello che mi affascina di più è quello che non conosco: trovare i miei limiti, scoprire ciò che la montagna ci offre, nuove amicizie, nuovi posti e tranquillità dove ricaricare le batterie per la vita quotidiana.

ELIA – Oltre che arrampicare e passeggiare a casa mia, ogni tanto mi reco in Bregaglia, più precisamente in Albigna, valle molto nota per le numerose e stupende vie di arrampicata e alpinismo. Purtroppo, la zona tra il Piz Roseg e la Val Forno, come pure la sponda orografica destra della Bregaglia, sono per me ancora inesplorate, e per questo motivo, iscrivendomi al trekking, avrò modo di conoscerle. La regione del Palü e la Val Poschiavo, visto che le frequento spesso, le conosco molto bene. Infatti, sono salito su quasi tutti le cime della valle.

ADRIANA – Il percorso proposto dalla RSi è bellissimo. Un tracciato alpinistico che dalla Bregaglia ci porterà a Poschiavo attraverso montagne imponenti e ghiacci perenni sarà un’avventura unica e speciale; nonostante parte del tragitto sia conosciuto, la montagna nasconde sempre dei luoghi magici e tutti da scoprire.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione