Il Governo finanzia la quota cantonale del 20 per cento ai costi per le misure immediate di protezione del bestiame per il periodo di estivazione 2022. Il Parlamento federale ha messo a disposizione dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) un credito suppletivo di 5,7 milioni di franchi per il potenziamento delle misure di protezione conformemente all’Aiuto all’esecuzione concernente la protezione del bestiame.
In tale contesto, la Confederazione si fa carico dell’80per cento dei costi, mentre il Cantone vi deve partecipare con il restante 20 per cento. Con la decisione del Governo, quest’estate è possibile concedere temporaneamente agli esercizi d’alpeggio un certo sgravio ed effetti positivi dal profilo finanziario nonché sostenere ulteriormente e potenziare a breve termine la protezione del bestiame. Attualmente, in Svizzera vivono circa 150 lupi e almeno 15 branchi, almeno sei dei quali sono insediati nel Cantone dei Grigioni. Il numero è destinato a crescere ulteriormente e occorre prevedere che nel Cantone dei Grigioni si formeranno ulteriori branchi durante l’estate. Con la rapida crescita della popolazione di lupi, l’agricoltura è chiamata ad adottare e ad attuare più ampie misure di protezione del bestiame nel settore del bestiame minuto. Senza protezione del bestiame, una gestione delle superfici in montagna e in particolare sugli alpi non è più possibile. Pertanto il Cantone dei Grigioni ha già adottato precocemente misure per aumentare la protezione del bestiame e sostenere le persone interessate.
A seguito del numero elevato di lupi e del loro comportamento spesso problematico, le misure di protezione del bestiame non sono però più sufficienti, nemmeno con questi potenziamenti. Pertanto, il Cantone ritiene che sia e rimanga una necessità impellente che la regolamentazione preventiva dell’effettivo di lupi riceva rapidamente una base giuridica (anche quale parte della protezione del bestiame) affinché una coesistenza diventi possibile.