Domenica 17 luglio, dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, torna la Festa alla Capanna Anzana. I principali promotori, Franco Balsarini, con il figlio Fabrizio, sono pieni di entusiasmo per il ritorno dell’evento, giunto quest’anno alla 15^ edizione (la prima fu nel 2006).
La Capanna Anzana, dopo la Seconda Guerra Mondiale, era un luogo utilizzato dai contrabbandieri per l’esportazione in Italia (a Bianzone e Villa di Tirano) di sigarette e tabacco. Grazie all’intervento di Rino Zala e Dario Monigatti iniziarono i lavori, a titolo volontario, di ristrutturazione del rudere che poi venne utilizzato anche dagli operai del Comune di Brusio (che ne detiene al proprietà) per i lavori sull’Alpe Pescia.
Alpe Pescia che delizierà i partecipanti alla festa con il suo formaggio, accompagnato dalle tradizionali costine e dalla polenta. La Capanna Anzana può essere raggiunta a piedi da Cavaione (il tragitto dura circa 2 ore); per i più volenterosi la meta può essere anche la Madonnina, luogo in cui verrà celebrata la consueta messa. Alle 12.30 è previsto l’inizio del pranzo. A seguire l’intrattenimento musicale del fisarmonicista Davide Boselli e la consueta lotteria con ricchi premi.
Per gli anziani e i disabili è previsto un servizio di trasporto su ruote. Gli annunci, raccomandati per questioni organizzative, possono essere fatti, preferibilmente, tramite WhatsApp al numero 079 951 85 86. Altre informazioni possono essere trovate nella locandina qui sotto.
Interviste e foto di Bruno Raselli – Testo di Marco Travaglia