Per tradizione, nel corso del mese di agosto, l’Ispettorato scolastico cantonale programma due giornate di lavoro comune, in preparazione all’anno scolastico.
L’organico dell’Ispettorato scolastico, composto da 15 ispettori e ispettrici, è fortemente radicato nel territorio, e viene suddiviso in 5 circondari d’ispezione, tenendo conto delle regioni linguistiche. Le sessioni di lavoro estivo si svolgono a turno nelle varie regioni del cantone. Rispettando l’avvicendamento periodico, il turno organizzativo è toccato al Circondario del Grigioni italiano. La scelta è caduta sul villaggio di Cavaione, abbarbicato sulla montagna sopra Brusio, un luogo sospeso nel tempo, spesso poco noto, ma che ha meravigliato i visitatori per la sua bellezza e particolarità. Oltre al paesaggio magico, è particolare anche per la sua storia: è stato infatti l’ultimo paese ad entrare nella Svizzera. Lo stabile storico dell’ex-scuola, trasformata in una struttura adibita ad alloggio per gruppi, si è rivelata una sede logistica ideale per le due giornate di lavoro.
L’esigenza di essere presenti sul territorio si concretizza anche con incontri con la gente. Al termine del primo giorno siamo stati accolti dalle autorità politiche e scolastiche del Comune di Brusio. Nel suo gradito discorso di benvenuto, il sindaco di Brusio sig. Arturo Plozza, dopo aver spiegato ai presenti le peculiarità del suo comune, ha sottolineato l’importanza di incontri come questo per rafforzare le proprie identità distintive. A margine dell’aperitivo, gentilmente offerto dal Comune di Brusio, tutte le lingue cantonali dal romancio della Surselva al ladino, passando per l’italiano e il tedesco erano protagoniste dei vari scambi informali. La visita guidata al paese di Brusio, dal viadotto, all’organo Serassi, transitando davanti ai tipici crotti, ha completato la parte culturale.
Nel corso delle due giornate, molteplici sono stati gli argomenti che hanno trovato spazio nelle sessioni di lavoro. Temi di estrema attualità sono l’inserimento dei bambini provenienti dall’Ucraina, purtroppo sempre ancora il Covid e la mancanza di insegnanti. La carenza di personale formato adeguatamente ha spinto molti cantoni ad assumere persone non qualificate. In sincronia con questa tendenza è chiaro a tutti che il lavoro di insegnante non è qualcosa che si può improvvisare. La preparazione delle lezioni, la scelta del materiale adeguato all’età degli allievi e la capacità di affrontare situazioni delicate e complesse, sono tutte componenti che necessitano una preparazione specifica. Difficile capire fino in fondo le cause di questa disaffezione verso la professione dell’insegnante e ancor di più trovare alternative e soluzioni immediate. Se a livello cantonale si può registrare un aumento notevole di iscrizioni presso l’Alta scuola pedagogica per la formazione in lingua tedesca, dovuta anche ad un’offerta di percorsi più differenziata, difficile rimane la situazione nelle altre regioni linguistiche, quella italiana in particolare.
Il servizio principale dell’Ispettorato scolastico consiste nel valutare e nel sostenere la scuola, ciò significa garantire e sviluppare la qualità della scuola e dell’insegnamento. Questo avviene sotto forma di valutazione delle scuole tramite una procedura standardizzata. Nel 2021 è stato inaugurato un nuovo turno di valutazione. Dopo un primo impiego nella fase introduttiva i vari strumenti di valutazione che verranno impiegati fino al 2026 sono stati analizzati e calibrati ai vari impieghi.
La nostra società è in costante cambiamento. Questa evoluzione modifica anche la scuola. L’Ispettorato scolastico offre le sue prestazioni, nell’ambito del mandato conferitogli dallo stato, in modo da coltivare una promozione permanente della scuola grigione. Nel procedimento della nostra valutazione vengono coinvolti le autorità scolastiche, le direzioni, tutti gli insegnanti, gli allievi e i genitori secondo il principio: sviluppo grazie alla partecipazione. Questo è il nostro contributo alla scuola vista come un’organizzazione in costante sviluppo e questo rimane l’obiettivo primario anche per il prossimo anno scolastico.
Ringraziamo la Fondazione Cavaione, il Comune di Brusio e il Consiglio scolastico di Brusio per la simpatica accoglienza.
Agli alunni, alle famiglie, ai genitori, a tutto il personale docente, a tutti i collaboratori e assistenti, alle direzioni scolastiche alle autorità scolastiche porgiamo i migliori auguri di un sereno e proficuo anno scolastico.
Ispettorato scolastico del Grigioni italiano
Manuela Della Ca’-Tuena e Arno Zanetti