In occasione della sessione di agosto del Gran Consiglio, la frazione UDC ha inoltrato un’interpellanza urgente concernente la crisi legata all’esplosione del costo per l’approvvigionamento energetico. L’importanza di questa interpellanza è stata riconosciuta da tutti i partiti politici. Di conseguenza, il Governo ha fornito le risposte alle domande ancora durante la stessa sessione. In sintesi, si chiede al Governo di approfondire la situazione estremamente critica riguardo i prezzi dell’energia e l’impatto che questi potrebbero avere sull’economia nel Cantone dei Grigioni nonché di identificare possibili misure per contrastare la situazione.
A fronte di aumenti del costo dell’energia fino al 1000%, o oltre, l’UDC teme che molte aziende esposte al prezzo di mercato potrebbero non essere in grado di affrontare un tale onere finanziario ed essere costrette a sospendere l’attività. Oltre all’impatto sulle singole aziende (chiusure, licenziamenti ecc.), potrebbe esserci una reazione a catena non indifferente con effetti gravissimi sull’intera economia del Cantone. Già adesso ci sono p.es. degli alberghi che stanno valutando se avviare o meno l’attività per la stagione invernale.
Questi sono segnali molto seri che devono essere presi in considerazione anche dalla politica il più presto possibile. È evidente che le conseguenti reazioni a catena potrebbero essere devastanti per molti settori. Per questo l’interpellanza chiede, fra l’altro, al Governo se dispone di un piano d’emergenza per contrastare eventuali chiusure aziendali di massa.
Nella sua risposta, il Governo dichiara di essere consapevole della situazione precaria cui si trovano confrontate le imprese quale conseguenza del forte aumento dei prezzi dell’energia. Secondo la sua stima, nel Cantone ci sono ca. 400-500 aziende che si muovono sul mercato libero. I principali settori toccati sono quello industriale, seguito da quello turistico e da quello della produzione su vasta scala nonché da quello pubblico (p.es. ospedali).
Il Governo afferma che la Confederazione adotta diverse misure per sostenere l’offerta di energia e valuta delle possibilità di attenuare la situazione a livello nazionale tramite misure di politica economica. Ciò nonostante, ritiene che in qualità di Cantone di montagna e turistico è molto importante fare valere i propri interessi. Il Governo dichiara di impegnarsi a fondo su questo fronte ed a sua volta è disposto a valutare l’attuazione di misure di politica economica. La frazione UDC è consapevole che la garanzia dell’approvvigionamento rientra nelle competenze della confederazione. Tuttavia, si aspetta dal Governo un ruolo attivo nella definizione di misure volte ad affrontare un’eventuale situazione d’emergenza ed auspica pure il coinvolgimento regolare del Parlamento.
Gabriela Menghini-Inauen, deputata al Gran Consiglio del Cantone dei Grigioni