Raccomandazioni dell’UDC per le prossime votazioni

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In vista delle votazioni del prossimo 25 settembre, l’UDC raccomanda alla popolazione quanto segue:

Fulvio Betti in Consiglio comunale a Poschiavo

Per il rinnovo dell’esecutivo del Comune di Poschiavo, l’UDC raccomanda alla popolazione di sostenere Fulvio Betti, classe 1978 e fiduciario di professione, quale Consigliere comunale. Fulvio Betti, presidente UDC e attuale membro della Giunta comunale, ha la necessaria esperienza per contribuire a dirigere il Comune nei prossimi quattro anni.

NO all’ Iniziativa sull’allevamento intensivo

L’iniziativa vuole che la tutela della dignità degli animali da reddito sia sancita dalla Costituzione. In pratica intende vietare l’allevamento intensivo, la Confederazione dovrebbe stabilire requisiti più severi. Tali requisiti andrebbero applicati anche all’importazione di animali e prodotti animali. La Svizzera dispone però già oggi di una legge sulla protezione degli animali fra le più severe al mondo. Nell’attuale contesto, sarebbe un grave errore inasprire ulteriormente le regole per gli allevamenti in quanto sarebbe minacciato l’approvvigionamento alimentare indigeno. Inoltre, i prodotti animali subirebbero un consistente rincaro. Per questo raccomandiamo di respingere con forza questa estrema iniziativa.

SI al decreto federale sul finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto

SI alla modifica della legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS 21)

È noto ormai a tutti che la cassa AVS ha difficoltà a garantire le pensioni. L’invecchiamento della popolazione previsto per i prossimi anni ci costringe a trovare soluzioni per fare in modo che anche in futuro chi ha lavorato una vita possa godere della pensione. Le soluzioni proposte ovviamente non sono indolori però ci sembra siano eque: da una parte si propone un risparmio (innalzamento dell’età pensionabile delle donne a 65 anni e incentivi per chi può e vuole lavorare oltre i 65 anni) e dall’altra si propone però un aumento delle entrate mediante un innalzamento del tasso IVA. Grazie a questi interventi, le rendite AVS dovrebbero essere garantite per i prossimi 10 anni. Progetti per risanare l’AVS ne abbiamo visti e respinti tanti negli scorsi anni. Il problema però non è mai stato risolto e ora una decisione risulta essere di carattere urgente. Per questi motivi raccomandiamo di accettare sia il decreto federale che la modifica di legge.

SI alla modifica della legge federale sull’imposta preventiva

Il Parlamento intende esonerare dall’imposta preventiva (35%) gli interessi sulle obbligazioni svizzere. Con questo la piazza finanziaria Svizzera dovrebbe giovarne e le aziende svizzere che cercano capitali, dovrebbero faticare meno a trovarne grazie all’emissione di obbligazioni a condizioni concorrenziali con l’estero. Infatti, in molti Stati questa tassa non esiste e quindi le aziende Svizzere sono svantaggiate. Il manco di introiti fiscali causato da questo esonero dovrebbe essere in breve tempo colmato dai benefici economici di tale operazione. Per questo raccomandiamo di accogliere la modifica di legge proposta.


UDC Valposchiavo
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