Il 14 luglio 2022 il PLD Valposchiavo mi ha nominato candidato Podestà di Poschiavo per il periodo di carica 2023-2026. Ringrazio i membri del partito per la fiducia accordatami e per il sostegno che vorranno darmi anche in futuro.
In occasione del mio saluto del 1° agosto ho fatto appello a tutte le persone interessate alla cosa pubblica, indipendentemente dal colore partitico, se donna, uomo, giovane o meno giovane, affinché mettano a disposizione del nostro Comune il loro sapere e il loro tempo. Per rappresentare al meglio la volontà popolare, portare esperienze diverse nei vari consessi e garantire un dibattito costruttivo, le autorità comunali devono essere eterogenee.
Il mio appello ha trovato parziale riscontro: la lista dei candidati per il Consiglio comunale porta i nomi dei quattro gruppi politici presenti in Giunta. Se eletti, questi candidati garantiranno la rappresentanza dei gruppi politici anche nell’esecutivo. In quest’ottica appoggio le nomine dei candidati dell’Alleanza del Centro, di PoschiavoViva e dell’Unione Democratica di Centro. Per completare il quintetto dell’esecutivo manca però un candidato e soprattutto la presenza femminile. Chi ha voglia di mettersi in gioco?
Il lavoro nell’esecutivo comunale è impegnativo da tutti i punti di vista, ma molto variato e stimolante. Posso contare sia sul sostegno dei colleghi del Consiglio che sul fondamentale contributo dell’amministrazione. Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato a svariati progetti, alcuni dei quali sono stati realizzati, altri hanno bisogno di affinamento e altri ancora sono in fase di elaborazione. Il più intricato e complesso è quello della revisione della pianificazione locale, che vedrà degli sviluppi importanti all’inizio della prossima legislatura. Insieme ai nuovi membri del Consiglio vorrei proseguire il lavoro svolto e portare a termine i progetti aperti.
Sono fiducioso che tramite il dialogo, la collaborazione e il compromesso il nuovo Consiglio potrà garantire lo sviluppo del nostro Comune e affrontare le sfide con lungimiranza.
Giovanni Jochum
