Fulvio Betti: Perché mi candido

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In vista dell’elezione del Consiglio comunale del prossimo 25 settembre, vorrei esporre alle elettrici e agli elettori i motivi che mi hanno spinto a candidarmi per un posto nell’esecutivo.

Il primo motivo è senz’altro la passione per la gestione pubblica che mi ha mosso fin dal 2003 ad assumere dei compiti istituzionali. In realtà già ai tempi della scuola secondaria seguivo con interesse le lezioni di civica e le questioni politiche. Gli anni passati nella Commissione di revisione prima e in Giunta comunale dal 2015 in poi, mi hanno permesso di affrontare diverse tematiche e così costruire una certa esperienza politica. In Giunta non mi sono mai sottratto ad esprimere le mie opinioni, fossero state anche scomode, e molti sono stati i temi che sono stati approfonditi con i colleghi degli altri partiti. Non avessi avuto passione, probabilmente la mia attività politica non avrebbe avuto lunga durata.

Il secondo motivo va ricondotto all’attività nel partito. Nel 2012 sono stato cofondatore dell’UDC Valposchiavo e ne ho assunto la presidenza fino ad oggi. Era evidente che in valle ci fosse un nutrito numero di sostenitori della politica UDC e ho quindi trovato necessario che anche in valle ce ne fosse una sezione. In questi anni il partito ha avuto buoni riscontri ed è rappresentato in varie istituzioni pubbliche, ad eccezione del Consiglio comunale di Poschiavo. Ritengo sia naturale che un partito che rappresenta circa un quarto dell’elettorato faccia parte dell’esecutivo.

Il terzo motivo che mi ha spinto a candidare è la voglia di contribuire a creare e conservare le basi per il futuro dei nostri figli affinché anche loro possano vivere e lavorare in valle. Viviamo tempi difficili sotto vari aspetti e credo fermamente che ognuno debba chiedersi cosa possa fare per il bene comune e opporsi alla tendenza di una valle-museo. Non penso che ora sia il momento di lasciare le cose al caso, al contrario, è necessario mettersi in gioco.

Ho scelto di mettermi a disposizione, pur nella convinzione di dover imparare ancora molto e sapendo che le sfide saranno grandi. Ma allo stesso tempo posso assicurare il mio impegno e, come negli anni passati, metterò a disposizione la mia passione per il bene del nostro Comune e nell’interesse collettivo. Già ora desidero ringraziare chi vorrà sostenermi con il proprio voto.


Fulvio Betti