Via libera al progetto per doposcuola, mensa scolastica e vacanze estive

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Durante la seduta di Giunta di lunedì 3 ottobre, il Legislativo ha approvato all’unanimità il progetto per la gestione delle offerte del doposcuola, della mensa scolastica e delle vacanze estive. L’offerta potrebbe partire già in questo autunno.

Come già illustrato nel corso dell’ultima seduta di Giunta, il Governo e il Parlamento grigionese intendono rafforzare la politica a favore dell’infanzia nel cantone dei Grigioni. Per capire quali offerte per l’infanzia sono attive sul territorio del Comune di Poschiavo e quali sono le lacune da colmare, il Consiglio comunale ha dato incarico all’Ufficio della curatela professionale, in collaborazione con la Regione Bernina, di fare un’analisi della situazione.

Franco Albertini, Francesca Zala e Dora Zanetti hanno presentato in Giunta il progetto, scaturito anche da un sondaggio a cui hanno partecipato più di 100 genitori, che nasce dalla collaborazione tra il Consiglio scolastico e l’Associazione appoggio familiare Valposchiavo. L’intenzione è quella di offrire la possibilità di assistenza al mattino, sul mezzogiorno, una mensa per il pranzo e un accudimento durante il pomeriggio per bambini a partire dall’età prescolare. Durante le vacanze scolastiche, sull’arco dell’intero periodo o per singole settimane, vengono proposte offerte di assistenza per bambini in età scolare.

Renato Isepponi, in riferimento al progetto, ha parlato della sua efficacia nel rendere attrattiva la Valposchiavo: favorendo un ritorno delle famiglie giovani, adeguando le strutture alle direttive cantonali e garantendo un appoggio alle famiglie stesse e alla scuola.

L’associazione Appoggio Familiare Valposchiavo gestirà le offerte sulla base di un accordo di prestazione con l’ente scolastico, mentre
l’offerta sarà finanziata in parte dai genitori e in parte per legge dall’ente pubblico (Cantone e Comune). Si prevede un periodo di prova della durata di tre anni al termine del quale si valuterà la sopportabilità economica e i benefici delle offerte. In questo senso, la Giunta ha concesso una garanzia del finanziamento già a partire da una frequenza di 4 bambini con un importo massimo di CHF 25’000 all’anno. Inoltre, ha concesso di poter avviare l’offerta nel corso di quest’anno e di garantire l’assunzione dei costi per i restanti mesi del 2022 sulla base del preventivo presentato.

Le considerazioni dei consiglieri

Fabio Zanetti (PLD) ha posto l’accento sull’interesse nel vedere come sono cambiate le esigenze della popolazione nel corso degli anni: “Nel 2012 – ha detto – parlavamo dell’utilità dell’asilo nido e abbiamo capito che la necessità c’era”. Il consigliere ha sottolineato l’importanza per il Comune di partecipare, contribuendo così a realizzare un progetto molto importante.

Dello stesso avviso Daniele Compagnoni (Poschiavo Viva). Non tutte le famiglie, ha affermato, hanno la fortuna di poter badare ai propri ragazzi senza aiuti esterni. “Poter usufruire di questa offerta – ha aggiunto – garantisce un accudimento sicuro e professionale: l’occasione è ghiotta per stare al passo con la politica cantonale e inoltre è una possibilità buona per attirare nuove famiglie in valle. Sosteniamo con convinzione il progetto”.

Fulvio Betti (UDC) ha condiviso il pensiero dei consiglieri Zanetti e Compagnoni ed ha aggiunto una considerazione in merito al controllo della qualità dell’offerta; in questo ambito, i promotori del progetto hanno assicurato che ispettore cantonale e servizio sociale cantonale faranno delle verifiche periodiche.

Monica Pirovino (AdC) ha chiesto delucidazioni in merito alle qualifiche del personale impiegato, che saranno, come spiegato dai promotori del progetto, operatori sociali e personale con specializzazione nell’infanzia; per quanto riguarda l’aiuto compiti, l’Appoggio familiare può già contare su una persona con una formazione universitaria.

Altre informazioni sul servizio

Il progetto prevede l’individuazione di spazi ideali per l’organizzazione dell’accudimento. Gli spazi rimangono sempre gli stessi per tutte le offerte e diventano un punto di riferimento sicuro per i bambini. Gli scolari hanno così la possibilità di usufruire delle varie offerte nei momenti in cui i loro genitori sono impegnati professionalmente durante il periodo scolastico e anche durante il periodo delle vacanze. In questo modo si dà la possibilità di accudimento dei figli durante la settimana lavorativa. l genitori possono così adempiere agli impegni professionali senza trascurare l’accudimento dei figli. Si mettono anche le basi per alleggerire le situazioni familiari cariche di problematiche e di garantire pari opportunità di crescita e sviluppo a tutti i minori.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione