Occhio per occhio – e tutto il mondo sarà cieco – M. K. Gandhi

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Ero solita pensare che la guerra non fosse più possibile nel XXI secolo – ma questo è ingenuo, stupido, fuori dalla realtà. Alcuni uomini sono continuamente coinvolti in fantasie di violenza, credono nel potere della violenza, non mostrano alcuna empatia, ma solo un’insaziabile avidità di prestigio e denaro. L’uso della violenza fisica è un affare da uomini, almeno fino a poco tempo fa. Il dialogo si sviluppa, si intensifica e si conclude con un disastro. È così: la violenza è controproducente, il suo risultato finale è più o meno la distruzione totale.

È questo che vogliamo? Non ci sarebbe un’altra politica, un altro dialogo?

La Svizzera, che si schiera con l’UE in questo conflitto bellico, rinuncia alla sua tradizionale neutralità. Significa diventare un partito di guerra insieme all’UE. L’UE sta investendo miliardi di euro in questa guerra e sta seguendo la retorica del presidente ucraino, che non vuole parlare con il presidente russo perché ritiene che stia vincendo…. Il che equivale a perdere tutto, le persone, la vita, le infrastrutture, la cultura, il Paese.

No, non può andare avanti così. Come donna, chiedo un cessate il fuoco immediato, l’avvio immediato dei negoziati di pace e il successo di una pace duratura in Europa e nel mondo.

È assurdo che vite preziose siano messe a rischio con noncuranza, è assurdo che un pugno di politici decida del destino di centinaia di milioni di persone, decida per la guerra e la distruzione e non per la pace, la nonviolenza, la prosperità, lo scambio culturale, il commercio, non per una cooperazione mondiale nell’affrontare le sfide più urgenti come il clima, la fame, l’estinzione delle specie, l’inquinamento, le sostanze inquinanti, la plastica….

Tutti quei bei soldi delle tasse vanno in armi, in equipaggiamento bellico, in riarmo…. Per cosa? E la nostra popolazione? È il denaro delle loro tasse che viene sottratto. I soldi delle tasse dovrebbero essere spesi per qualcosa di positivo che porti benefici alla società e non la danneggi. Inoltre, si tratta di enormi quantità di nuovi debiti che vengono accettati per la guerra e infine imposti alla popolazione. Attualmente le regole vengono infrante, le leggi vengono sospese e l’elettorato viene ignorato.

Sono sconcertata da quanto sia indottrinata la storia contemporanea. La guerra fredda è tornata in auge. E la guerra nucleare ci viene prospettata quotidianamente. La preghiera è probabilmente di scarsa utilità quando i leader degli Stati hanno deciso a favore della violenza, della distruzione e dell’esclusione. Decisione sbagliata! Nessuna empatia, nessuna compassione, nessuna considerazione, nessuna tolleranza. Valori cristiani? Azioni etici? Tutt’altro….

È anche tragico che la responsabilità delle proprie azioni non venga cercata e scoperta in se stessi, ma nell’avversario. Questo è fatale. In questo modo, ci si priva di un margine di manovra. L’avversario domina le proprie azioni. Altre possibilità non vengono né viste né prese in considerazione. La responsabilità viene spostata sul nemico definito, anche se nessun altro se non se stessi può essere responsabile delle proprie azioni. È una reazione estremamente infantile affermare che l’altra persona è responsabile del proprio comportamento!
Le opere teatrali russe, la musica russa, la letteratura russa, la cultura russa sono censurate ed etichettate come ostili e non eseguibili. Siamo diventati matti? Super paranoide? Cosa c’entra la cultura con la politica distruttiva di una persona addestrata a commettere reati? Cosa c’entra la cultura con un attore affermato enormemente che ci fa credere che la nostra esistenza non è negoziabile?

E che dire della dichiarazione di Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO, che alimenta la guerra: “Il nostro messaggio è chiaro, la NATO sosterrà l’Ucraina finché sarà necessario”.

Uomo macho governa il mondo.
No, Grazie!


Cornelia Müller

1 COMMENTO

  1. È assurdo che la Russia abbia invaso l‘Ucraina e le si dia ragione.
    È assurdo che l‘Ucraina, l’Europa e il mondo, scenda a patti con l’invasore russo.
    Sarebbe assurdo se la Russia ne uscisse da „vincitrice“; dovrà invece pagare tanto ed a lungo per tutto il danno ed il male che sta causando.
    Gloria all‘Ucraina !