L’esposizione, che aprirà le porte con la vernice in programma sabato, 17 dicembre 2022 alle 17:00, rientra nel solco tracciato da due mostre di carattere quasi storico allestite nella palestra comunale di Poschiavo e nella Galleria PGI, nel lontano 1960 rispettivamente 1984. La presente iniziativa rappresenta un’ideale continuazione e sintesi di diverse esposizioni legate al territorio che il Museo d’Arte Casa Console ha organizzato negli ultimi anni e che, considerate nell’insieme, costituiscono un ciclo.
La selezione si concentra su una trentina di opere di artisti scomparsi – il che spiega l’assenza di affermati esponenti ancora in attività – e mostra le posizioni caratteristiche dell’arte del XX secolo nelle vallate del Grigioni Italiano nonché sorprendenti sfumature all’interno di un’area in parte inesplorata e dimenticata dalla storia dell’arte grigionese e svizzera.
Alcuni dipinti vengono presentati al pubblico per la prima volta. Nell’elenco degli oggetti esposti compaiono, oltre a opere d’arte realizzate dai membri della famiglia Giacometti – tra cui un primo quadro astratto di Augusto Giacometti – dipinti, collage e sculture di Segantini, Varlin, Ponziano Togni, Giuseppe Remigio Scartezzini, Giacomo Zanolari, Oscar Nussio, Not Bott e di molti altri ancora. Si tratta di opere che testimoniano di una scena artistica sorprendentemente variegata, che ha come leitmotiv l’influenza di varie correnti del modernismo e delle tendenze successive, con sporadiche propensioni verso quella che è stata la tradizione, la negazione e la reazione.
L’esposizione è completata da due vetrine. Nella prima sono ospitati testi e spartiti originali di compositori attivi in Valposchiavo; la seconda presenta invece annotazioni manoscritte di importanti poeti e saggisti che offrono interessanti scorci su altri aspetti della ricca produzione artistica grigionitaliana.
Le opere esposte provengono in gran parte dal Museo d’arte dei Grigioni e dalla collezione della Pro Grigioni Italiano, come pure dalle collezioni del Comune di Brusio, del Comune di Poschiavo e della Banca Cantonale Grigione, alle quali si aggiungono diverse opere in mano a collezionisti privati. In occasione della mostra è stato realizzato un pieghevole illustrato in due edizioni (italiano e tedesco) con testi del curatore Gian Casper Bott.
Il manifesto della mostra è disponibile a questo link.