Diversità e talento nelle opere della Collettiva Pgi

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Sabato 10 dicembre si è tenuta l’inaugurazione della Mostra collettiva di fine anno organizzata dalla Pgi Valposchiavo presso la propria galleria d’arte. Presenti le opere di dodici artisti provenienti dalla Valposchiavo, dal Canton Ticino e dall’Italia: Nicholas Baitieri, Olga Baranova, Jana Baumann, Daniele Giusberti, Leonora Lardi, Mariana Paganini, Tommaso Pozzi, Corinne Arner Semadeni, Nadia Ursini, Giovanna Vassella, Iryna Vdovkina, Marilena Verda Lendi.


Apertura mostra
Dall’11 dicembre 2022 al 7 gennaio 2023
Da giovedì a domenica
Ore 15-18
Chiuso il 24, il 25, il 26, il 31 dicembre 2022 e il 1 gennaio 2023


“Come in tutte le collettive di fine anno organizzate dalla Pgi Valposchiavo – ha dichiarato a Il Bernina l’operatrice culturale Saveria Masa – anche quest’anno non c’è un tema unico per tutti gli artisti, anche se posso dire che le opere esposte esprimono nella sostanza tre tematiche di fondo: l’arte come strumento in grado di immortalare la realtà e renderla duratura nel tempo; la ricerca interiore come crescita personale in accordo con gli elementi del cosmo; la celebrazione degli elementi della natura”.

Per Saveria Masa, specializzata in esposizioni museali, si tratta della prima mostra d’arte in senso stretto organizzata personalmente: “Ritengo – ha affermato – si tratti di un evento davvero popolare poiché ho compreso, lavorandoci in questi due mesi, che è molto atteso dalla gente e soprattutto molto partecipato. Credo si tratti di un’opportunità importante per coloro che si occupano di arte, pur non facendone una professione, di esporre le proprie creazioni e di farsi conoscere e, al tempo stesso, un’opportunità per il pubblico di apprezzare opere che altrimenti non sarebbero facilmente visibili. Ritengo inoltre che dare la possibilità agli artisti di vendere le proprie creazioni in mostra sia uno stimolo per favorire la loro presenza sul mercato artistico, seppur in ambito locale, e per stimolare la produzione artistico-culturale che, come è noto, deve spesso autofinanziarsi”. 

Il successo di partecipazione va di pari passo con l’impegno necessario per organizzare l’evento. “Si tratta – ha aggiunto Saveria – di un evento piuttosto impegnativo perché richiede molto tempo nell’organizzazione della comunicazione, nella gestione delle pratiche di importazione delle opere degli artisti che non sono svizzeri e, ovviamente, nell’allestimento vero e proprio. Sotto questo aspetto, tuttavia, ho potuto contare sulla collaborazione e consulenza dell’art designer Rachele Dorsa che si occupa del concept della mostra e dell’allestimento vero e proprio”.

Anche gli organizzatori possono “permettersi” di avere un’artista preferito? “Quando giovedì scorso – ha affermato Saveria – abbiamo riunito tutte le opere alla Galleria della Pgi, scartandole dai loro involucri, sono rimasta entusiasta per la diversità e, al tempo stesso, per l’armonia dei temi trattati, per la festa di colori che appaga e stimola lo sguardo, per le svariate tecniche utilizzate con grande abilità. Posso solo dire che sono entusiasta del fatto che in questa edizione abbiamo la partecipazione di almeno tre artisti giovanissimi, diciottenni o poco più, che non solo rivelano un talento incredibile nelle loro opere ma, ciò che apprezzo ancor più, è che hanno già un background formativo di alto profilo alle spalle”. 

Per la Pgi Valposchiavo, ovviamente, gli impegni non si concludono qui. Tra febbraio e marzo ci saranno gli spettacoli dei laboratori di teatro per adulti e per bambini “che sono ricominciati con energia e grande voglia di fare”. Hard food sarà lo spettacolo teatrale del laboratorio per adulti diretto da Gigliola Amonini (data ancora da definire) e Le avventure del passerotto Cipì rappresentato dai bambini del Teatro del cioccolatino diretto dal maestro Valerio Maffioletti il 3 e il 4 marzo 2023. Il 4 marzo verrà inaugurata la mostra documentaria su Giovanni Luzzi presso la Galleria della Pgi, in collaborazione con la chiesa riformata di Poschiavo. Il 25 marzo, in occasione dell’assemblea dei soci Pgi a Brusio, si terrà lo spettacolo Manzoni senza filtro (in occasione dei 150 anni dalla morte) con la compagnia teatrale bolognese Le sementerie artistiche.
“Il 21 aprile – conclude Saveria – all’interno del Festival del Contrabbando, inaugureremo a Campocologno una mostra di quadri di Bernardo Lardi dedicati al tema del contrabbando e, sempre in questo ambito, il 28 aprile presenteremo un concerto di musica classica di giovani talenti poschiavini, in collaborazione con Museo Casa Console. Direi che ci fermiamo qui, per ora… “.


Foto di Maria Svitlychna

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione