Durante la seduta di Giunta di lunedì 12 dicembre sono state affrontate altre questioni importanti. Tra di esse, ha avuto luogo anche la promessa solenne del Podestà Giovanni Jochum, che si è impegnato a garantire il trapasso della legislatura.
Approvazione unanime della tabella delle indennità per il quadriennio 2023 – 2026
Il Consiglio comunale, il 19 luglio 2022, aveva approvato, a mano della Giunta, la revisione della tabella delle indennità. La Giunta, nella riunione del 22 agosto, ha poi deciso di nominare, nella riunione del 3 ottobre, una Commissione di Giunta che ha avuto il compito di rivedere completamente tale tabella.
La Commissione di Giunta si è trovata in riunione il 10 ottobre, proponendo di adeguare varie indennità ritenute non più adeguate. Il Consiglio comunale ha preso atto in modo positivo delle modifiche proposte dalla Commissione e ha proposto alla Giunta di approvare le modifiche e la tabella delle indennità per il quadriennio 2023 – 2026. Tra le misure più importanti si segnala un cambiamento di paradigma per quanto riguarda autorità e commissioni (Giunta, Consiglio scolastico, Commissione di gestione, Commissione edilizia e Commissioni comunali): se prima, infatti, si pagava una cifra forfettaria per seduta (60 CHF per tre ore stimate), ora si è passati ad una tariffa oraria (35 CHF per i membri e 48 CHF per i presidenti).
Durante la discussione, il consigliere Elio Capelli (AdC) ha proposto un aumento tariffario per quanto riguarda le assemblee elette dal popolo (Giunta, Consiglio scolastico, Commissione di gestione), passando dai 35 CHF all’ora proposti ai 45 CHF (e dai 48 CHF ai 58 CHF per i presidenti). La proposta è stata respinta con 4 voti favorevoli e 11 contrari.
In chiusura della discussione, i consiglieri di Giunta hanno convenuto sul fatto di dover ridiscutere gli onorari dopo i due anni dall’insediamento della prossima legislatura.
Il Lago di Le Prese
Flavio Lardi, prima di lasciare definitivamente il suo incarico in Giunta, ha consegnato al Consiglio comunale un postulato (dal titolo “Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio!”) che riassume bene il suo approccio nell’affrontare le questioni, nelle quali non tralascia mai un pizzico di ironia. La proposta è quella di cambiare il nome del lago, da Lago di Poschiavo a Lago di Le Prese.
“Nei primi anni dalla formazione del lago – si legge nel postulato – il nome “lago di Poschiavo” faceva sì senso, ma sono oltre 5000 anni che il lago a Poschiavo non esiste più. Pensiamo che sia tempo ed ora di correggere il tiro. Nessuno cercherà a Celerina il lago di St. Moritz oppure a Winterthur il lago di Zurigo. Ma a Poschiavo il lago di Le Prese sì? […] Siamo nel mezzo della Revisione della pianificazione locate, carte e cartine vengono attualizzate, sarebbe oltremodo facile fare questo piccolo adeguamento. Per chiudere confido nel Lodevole Consiglio Comunale, affiancato dai validissimi tecnici Comunali e nei miei tre fidi successori di Giunta a Le Prese (Isepponi, Raselli e Frigerio).
Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio!”.
Varie ed eventuali
Il consigliere comunale Carlo Crameri ha fornito una risposta per quanto riguarda il pericolo di caduta massi a Ostrini: il cantone segnala che la zona in questione è stata rilevata geologicamente in passato e che un progetto di messa in sicurezza del perimetro è in fase di realizzazione. Ieri sono iniziati i lavori preliminari, mentre il completamento sarebbe previsto tra il 2023 e il 2024.
Fabio Zanetti (PLD) ha chiesto al Consiglio comunale di effettuare un’analisi intermedia per quanto riguarda la situazione dei parcheggi.
Graziano Crameri (AdC) ha chiesto un aggiornamento sul tema altane, argomento che si sarebbe dovuto discutere entro l’ultima seduta del Legislativo. Il consigliere Orlando Lardi ha informato i presenti che si è palesata la necessità di fare un ulteriore incontro con l’apposita Commissione di Giunta in quanto “alcuni punti non sono ancora chiari”.
In conclusione, il podestà Giovanni Jochum ha tenuto a ringraziare per la collaborazione proficua i 12 consiglieri (su 16) in partenza: “La collaborazione tra Consiglio comunale e Giunta – ha aggiunto – per me è stata ottima”. Ai 4 consiglieri rimanenti è stato infine destinato un augurio per la futura collaborazione.
E perché non lo chiamiamo “Mira lago”?
Lago di Le Prese! 👍🏾❤️👍🏾