Il Governo dei Grigioni non ha pianificato giornate senza auto per il 2023. Per le cosiddette strade di grande transito il Cantone può decidere delle limitazioni provvisorie della circolazione soltanto con il consenso della Confederazione.
La risposta all’interpellanza della deputata Xenia Bischof (PS, Coira), che chiedeva spiegazioni sul fatto che il Grigioni non ha pianificato giornate senza auto nel quadro delle manifestazioni “SlowUp 2023”, non è sfociata in una discussione parlamentare.
Nella sua risposta all’atto parlamentare, il Governo ha spiegato che il Cantone non può disporre limitazioni della circolazione in modo autonomo su tutta la propria rete stradale. Ciò entrerebbe in considerazione solo per i collegamenti non indicati nell’ordinanza federale riguardante le strade di grande transito. In pratica il Cantone potrebbe dichiarare delle giornate senza autoveicoli soltanto per strade periferiche e per strade comunali.
Facendo riferimento al piano d’azione grigionese “Green Deal”, già approvato dal Gran Consiglio, le misure di questo tipo devono essere significativamente efficaci. Secondo l’esecutivo, le domeniche senza auto, in aree poco estese, hanno una modesta importanza per la salvaguardia del clima.
Il Governo riconosce che, nelle giornate in assenza di auto in circolazione, l’aria verrebbe certamente ripulita e che verrebbero creati spazi liberi per il traffico pedonale e ciclistico. Tuttavia ciò avrebbe soltanto un effetto limitato nel tempo. L’esecutivo è anche dell’avviso che a ciò potrebbero contrapporsi potenziali perdite di guadagno per l’economia locale e regionale, in quanto spesso gli ospiti delle destinazioni turistiche viaggiano con il proprio autoveicolo.
Nel suo intervento, Bischof si è rammaricata per il fatto che gli eventi “SlowUp” non vengano considerati nei Grigioni come un importante strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica, turisti compresi, sui problemi climatici e sull’utilizzo dei mezzi pubblici.