In questo inverno particolare, avaro di precipitazioni e con temperature fuori stagione, oltre a interessarsi alla situazione generale dell’agricoltura in Valposchiavo, Il Bernina si è interrogato, se vogliamo più nel dettaglio, sui tanti orti o giardini sparsi su tutto il territorio valligiano. Abbiamo quindi contattato Marcello Compagnoni, della Giardineria Compagnoni, per conoscere il suo punto di vista.
Marcello, innanzitutto come vedi questa situazione invernale “anomala”, dovremo abituarci a queste temperature e a scarse precipitazioni per i futuri inverni?
Un vecchio detto diceva: “fammi indovino e ti farò ricco”. Battute a parte, la situazione non è rosea. La carenza di acqua inizia già a farsi sentire in inverno e per la campagna, che sia di produzione o di bellezza, non va bene. Dopo un anno di abbondanti nevicate, stiamo subendo il secondo inverno con scarse precipitazioni e temperature decisamente sopra la norma.
Esistono in Valposchiavo rischi di casi di fioritura anomala che con la prima gelata improvvisa rischiano di rovinare piante e alberi?
Assolutamente sì e li stiamo già subendo da anni. Prima in maniera minore, ma negli ultimi anni in maniera più accentuata. Questa tendenza porta ad una minore produzione fruttifera in stagione. In aggiunta, queste fioriture anticipate, oltre che al rischio di gelate e conseguente danno di produzione, avvengono spesso quando non ci sono ancora insetti impollinatori in giro, quindi minor fertilità del fiore.
Vi mostro qui sotto qualche foto che ho fatto di gemme gonfie e fioriture anticipate a metà febbraio.
Sempre parlando di rischi, quello parassitario può interessare anche l’inverno viste le temperature così miti?
In inverno di parassiti veri e propri non ce ne sono, o meglio, sono dormienti. Le temperature così elevate fanno sì che non ci sia una selezione naturale, questo vuol dire una maggior sopravvivenza di insetti dannosi per l’anno dopo e di conseguenza attacchi già ad inizio stagione. Per dare un piccolo freno a questa situazione, si consiglia l’uso di un olio per un trattamento precoce delle piante e dei cespugli.
L’ideale sarebbe, per quel che riguarda la campagna, avere inverni decisamente più nevosi con temperature rigide ma sul lungo termine, pochi giorni di freddo non servono a creare una pulizia dei parassiti dormienti.
Per la popolazione, alcuni giorni di gelo sembrano già tanti, ma se si pensa a tanti anni fa, gli inverni erano decisamente più rigidi, di conseguenza la natura faceva selezione su tutti i parassiti.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che, a causa della globalizzazione, sono arrivati degli insetti estremamente resistenti e senza antagonisti a dare man forte a quelli esistenti da anni. Qui da noi già si trovano le zecche e siamo ad inizio febbraio. Da ragazzino io non ho ricordi di cosi tanti casi di zecche come negli ultimi anni.
Entrando più nel dettaglio, attualmente conviene avere qualche tipo di accorgimento per quanto riguarda gli orti?
Allora, attualmente negli orti si fa ben poco, visto anche il terreno ancora gelato. Il letame si potrebbe spargere ma, visto che la terra non verrà lavorata prossimamente, non ha senso sprecare gli elementi nutritivi. Il letame o qualunque tipo di concime, si consiglia di metterlo prima della lavorazione, che sia questa aratura o fatta a mano con un badile o una forca. Se si opta per delle concimazioni con letame pillottato, è consigliabile metterlo poco prima della piantagione o della semina. Questo, venendo lavorato con un aratro o anche manualmente, andrebbe troppo in profondità e si perderebbe lo scopo per la parte radicale della piantina.
E per quanto riguarda i giardini?
Per quel che riguarda i giardini, io consiglio, visto il periodo di siccità che stiamo affrontando, di provvedere con delle irrigazioni del manto erboso e dei cespugli. In questo periodo iniziano a svegliarsi ed aumentano il loro fabbisogno di nutrienti e di umidità.
Una concimazione si rende necessaria pure qui, per poter rinforzare subito piante, cespugli ed erba del giardino dopo i rigori della stagione fredda. Bisogna rendere attenti che un concime ideale per le piante non è detto che vada bene per i cespugli ed ancor meno per l’erba del giardino. Si consiglia quindi di optare per prodotti specifici e di ottima qualità.
Una copertura in questo periodo si potrebbe effettuare con prodotti tipo “Triohum”, semplicemente paglie tritate, queste fanno uno strato protettivo dalla dispersione idrica del suolo.