Brusio punta all’accoglienza di qualità: pronti i nuovi bagni della stazione ferroviaria

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Foto Falcinella I.

Quando le discussioni, seppur lunghe e articolate, portano a risultati di grande beneficio per tutti. I nuovi bagni della stazione ferroviaria di Brusio rappresentano un bel balzo in avanti se si pensa che a suo tempo, quando il Comune chiese alla Ferrovia Retica di ripristinare un servizio adeguato alle necessità dei viaggiatori, la prima risposta fu di diniego.

Oggi questa “piccola” fermata, certo non competitiva per dimensioni ma sicuramente interessante per identità dei luoghi, storia ed economia, può presentarsi a testa alta sia a coloro che utilizzano i treni RhB sia a tutti gli altri fruitori, che siano locali o provenienti da fuori.

Con grande soddisfazione, a progetto concluso, sia da parte degli amministratori che della società ferroviaria. “Finalmente possiamo disporre di un servizio molto bello ubicato nello stabile delle Ferrovie – fa notare il Presidente del consiglio comunale, Arturo Plozza – intervento al quale il comune ha partecipato a livello di spese così come partecipa dal punto di vista della manutenzione”.

Un traguardo frutto della disponibilità giunta da ambo le parti e del dialogo intercorso per la ricerca della miglior soluzione possibile.
Plozza non ha dubbi: “Si tratta di un tassello importante perché il poco turismo che abbiamo può così ricevere una corretta immagine di ciò che siamo ed una visione realistica della nostra capacità di accoglienza ed ospitalità. Non solo; a volte, con ristoranti e bar che via via chiudono, chi si trovi a muoversi sul territorio rischia di non sapere dove andare e forse questa volontà di dotarci di nuovi comfort può rappresentare anche una inversione di tendenza”.

Ora l’auspicio del sindaco è che – a fronte della determinazione e della lunga articolata discussione servite per trovare una strategia comune ed efficace – i buoni risultati possano consolidarsi: “Speriamo che non si facciano passi indietro e che invece si vada avanti, non dimenticando che la chiusura dei bagni preesistenti era stata imposta da atti di vandalismo; se stiamo lontani da pericolosi circoli viziosi, possiamo sperare di non spegnerci”.

Foto Falcinella I.

Riflessioni coerenti con le parole di Paolo Sterli, Dirigente produzione regione Grigioni sud di Ferrovia retica SA: “Devo premettere che la costruzione e la manutenzione di servizi igienici pubblici alle stazioni o nelle loro vicinanze, in base alle nuove direttive dell’Ufficio Federale dei Trasporti, non rientrano più fra le competenze dell’impresa ferroviaria in quanto questa ha l’obbligo di mettere a disposizione della sua clientela i servizi a bordo dei treni. Alla stazione di Brusio, però, grazie alla grossa volontà e all’impegno da parte delle  autorità comunali, si è riusciti, in concomitanza con la necessità di eseguire dei lavori di rifacimento agli impianti elettrici e di teletrasmissione della RhB, a sfruttare le possibili sinergie eseguendo in contemporanea anche le opere di questi nuovi servizi pubblici da parte del Comune di Brusio”.

Quello che è certo, ogni servizio aggiuntivo esterno che viene offerto alla clientela in generale, è un arricchimento dell’offerta della Valposchiavo, che fra i propri obiettivi ambisce a mantenere vitali e vivaci i centri toccati dalla ferrovia.

“I nuovi bagni di Brusio – riprende Sterli – indipendentemente dalla ferrovia, sono posizionati in un luogo ideale; penso in particolare anche ai visitatori dell’adiacente parco giochi, ai turisti che circolano con il pulmino sulla tratta Brusio – Viano, agli escursionisti che percorrono il Sentiero Unesco Albula / Bernina da e verso i Crot, alla valorizzazione del viadotto e – non da ultimo – agli scolari”.

Ma quanto sono importanti in prospettiva la gestione e la manutenzione di questi spazi perché siano effettivamente una risorsa?
“Personalmente ritengo che gli attuali servizi igienici pubblici messi a disposizione dal Comune siano un vero e proprio fiore all’occhiello – rimarca Sterli – tuttavia, qualora dovesse venire a mancare la qualità della gestione, avremmo proprio l’effetto contrario. Mi auguro che atti vandalici come quelli registrati in passato non si ripetano più. Tutti possiamo trarre vantaggio da questa novità positiva, quindi esorto ciascun cittadino ad averne la massima cura e rispetto”.