Gli apprendisti muratori del terzo anno presso la Scuola professionale di Poschiavo presentano i loro lavori di approfondimento (LA).
Snowmobile passion
Sono Mirco Carnini e vengo da Tovo di Sant’Agata. Nel mio LA presento una delle mie due più grandi passioni: le motoslitte. Ho scelto di parlare della mia grande passione per le motoslitte perché essa mi ha accompagnato fin da piccolo e ancora oggi mi regala mille avventure-disavventure e mille emozioni. La mia ricerca tratta la storia delle motoslitte, la descrizione del mio mezzo e delle mie escursioni corredate da fotografie. Un altro aspetto trattato sono le misure di sicurezza da adottare in questo sport.
Oltre alla passione per le motoslitte c’è anche il desiderio di visitare i paesaggi che riesco a raggiungere in sella al mio mezzo. Durante le belle giornate di sole tutto ciò che mi circonda è ricoperto di neve e quindi diventa automaticamente un’opera d’arte della natura. Nella zona in cui vivo abbiamo due valli in cui poter sfruttare le motoslitte: il Passo del Mortirolo e la Val Grosina che si dirama ancora in due piccole valli, Eita e Malghera.
Mirco Carnini, Tovo di Sant’Agata, apprendista presso Bezzola Denoth AG Scuol.
Opere edili nel magazzino Lazzarini a Samedan
Mi chiamo Francesco Mattaboni, vengo da Sondrio, ho vent’anni e sto frequentando il terzo anno presso la Scuola professionale di Poschiavo come apprendista muratore.
Il mio apprendistato lo sto facendo presso la ditta Lazzarini AG a Samedan.
La mia ricerca si sviluppa sul lavoro che ho svolto presso il magazzino della mia azienda a Samedan.
Spiego come abbiamo fatto a realizzare un corridoio formato da un muro con mattoni silico-calcarei e da una soletta in calcestruzzo.
Francesco Mattaboni, Sondrio, apprendista presso Lazzarini AG Samedan.
La caccia agli ungulati
Sono Samuele Spelzini e ho vent’anni. Ho deciso di incentrare la mia ricerca su questo argomento dal momento che da sempre la caccia, e in particolare quella agli ungulati, è la mia più grande passione. Questa passione mi è stata trasmessa da mio padre fin da piccolissimo, quando mi portava con sé durante le sue giornate di caccia. Mi spiegava come faceva per prendere gli animali con aneddoti segreti; a volte esagerava anche un po’, data la mia giovane età. Ma soprattutto mi ha insegnato il rispetto che un cacciatore deve avere verso la montagna e i suoi animali e quanto bisogna stare attenti in montagna dove le insidie e i pericoli aumentano a ogni passo.
Nella ricerca ho parlato degli ungulati e del loro habitat e di come è strutturata la caccia che seguo con mio padre. Purtroppo tante cose vanno vissute e non si riescono a spiegare a parole o con qualche fotografia.
Samuele Spelzini, Samolaco, apprendista presso Tannobau AG Sils i.E.
