Le terze in scena per un futuro sostenibile

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Come da tradizione, venerdì 14 gli scolari delle terze superiori hanno messo in scena la prima del teatro di fine anno. “Il riciclone”, questo il titolo del racconto, nasce sulla scia del percorso dedicato al territorio e all’ambiente che gli alunni hanno intrapreso nel corso dell’anno scolastico.

Ideata dalla regista Gigliola Amonini, l’opera teatrale affronta il tema dei rifiuti e del mondo che ruota attorno ad essi. L’argomento viene esplorato dai giovani attori attraverso il principio delle “quattro R” — riduzione, recupero, riciclaggio, riutilizzo —, il quale fa da fondamento a un’introspezione che, partendo dalla spazzatura, tenta di rivisitare il concetto di rifiuto in una prospettiva positiva per incitare una riflessione riguardo all’uso cosciente degli oggetti quotidiani.

Attraverso le performance dei giovani attori, caratterizzate da una forte presenza scenica sia individuale, sia corale, gli spettatori hanno avuto l’occasione di ragionare sulle sorti del pianeta e su come ognuno possa fare la differenza nel contribuire a un futuro sostenibile. La troupe è riuscita a mostrare il mondo dei rifiuti sotto una luce nuova ballando, cantando, ma soprattutto divertendo il pubblico, al quale, tuttavia, non sono mancate le occasioni per riflettere. È sicuramente questo aspetto che, grazie ad una scrittura di valore e ben calibrata della regista, dà maggior valore allo spettacolo, contraddistinto da momenti comici intrecciati a momenti in cui meditare.

La creazione di stoffe, vasi, taglieri ed altre creazioni da parte degli attori stessi — acquistabili dal pubblico a fine opera — è un esempio concreto di come il principio delle “quattro R” possa essere applicato nella vita quotidiana. Queste creazioni incarnano la riduzione dei rifiuti, il recupero di materiali e la loro trasformazione in oggetti utili e duraturi, il riciclaggio di materiali che altrimenti sarebbero stati gettati e il riutilizzo di oggetti che acquisiscono nuova vita. Questa iniziativa dimostra come sia possibile ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e promuovere l’uso consapevole delle risorse disponibili attraverso la creatività e la fantasia.

Lo spettacolo delle terze superiori rappresenta un esempio concreto di come l’impegno del singolo possa fare la differenza nel fronteggiare la questione ambientale. In un momento storico in cui la crisi climatica e la sostenibilità sono temi di grande importanza, è fondamentale che i giovani si mobilitino per sensibilizzare la società e promuovere cambiamenti positivi. Il teatro di fine anno è un’occasione importante per farlo e dimostra come i giovani possono essere agenti di cambiamento per il futuro del nostro pianeta.