Il clima non è stato clemente con i pescatori che, ieri mattina, primo maggio, hanno inaugurato la stagione di pesca sul Lago di Poschiavo. La pioggia non ha comunque fermato i molti appassionati di questo sport che, già dalle prime luci dell’alba, hanno gettato l’amo per la prima volta nella stagione. Nel video, il nostro Bruno Raselli intervista il Guardiapesca Cantonale Livio Costa dopo la prima mattinata di gestione e controllo patenti.
“Ho visto grande entusiasmo e voglia di uscire nonostante le avverse condizioni atmosferiche, – spiega il Guardiapesca – le catture direi che sono a livelli medi, medio bassi. Chiaramente la pioggia non ha aiutato in questo senso: molti, se non tutti, sono rientrati prima del previsto”.
Livio Costa ci ricorda anche che esistono due tipi di patenti. La patente cantonale che consente la pesca in tutto il Cantone, ma solo dalle rive di laghi e sui fiumi (non in barca) oppure in alternativa la patente comunale, che a Poschiavo consente la pesca sul Lago unicamente dalla barca e quella dalla riva unicamente sul Lago di Crocetta e sul Lago Bianco. Vi è la possibilità per i ragazzi sotto i 13 anni (che non possono ancora ricevere la patente) di pescare col genitore munito di attestato specialistico SANA (utilizzando fino a due canne); in questo modo il giovane è sotto la diretta sorveglianza del genitore e impara a pescare. Il contingente giornaliero di pesci pescati per l’allievo è di massimo due catture, che vanno a incidere sul massimo di sei giornaliere del genitore.
Proprio per quanto riguarda le catture vi è un aggiornamento a livello di ordinanze abbastanza importante: sui laghi il contingente, da quest’anno, viene portato da dieci a sei catture, mentre sui fiumi scende da sei a quattro esemplari. Inoltre, tutti i pesci catturati devono essere uccisi prima di uscire dal corso d’acqua.
Foto e video di Bruno Raselli, testo a cura di Ivan Falcinella