Riaperture stagionali: l’Hotel Le Prese tra i primi a farlo

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In concomitanza con la riapertura delle strutture ricettive stagionali valposchiavine – alcune già aperte, altre nell’imminenza di farlo – Il Bernina ha dato voce ai gestori di tali attività. L’idea è quella di fare il punto della situazione e capire quali sono le attese per la stagione estiva. Non sono mancati degli spunti interessanti. 

Iniziamo questa rubrica parlando dell’Hotel Le Prese, che già dal primo aprile scorso (come succede dal 2021) è tornato ad accogliere i suoi ospiti, tra i primi in questa categoria di strutture ricettive in Valposchiavo a riaprire i battenti già prima della Pasqua. Il direttore esecutivo Walter Nadaia ci ha illustrato la situazione attuale e i propositi futuri mentre ci accompagnava in un giro dei Sara(sin) Lago Bungalow, le “suite nel verde” inaugurate pochi anni fa (agosto 2020) per volere della proprietaria Irma Sarasin, che quest’anno festeggia i 10 anni di riapertura e gestione della struttura.

“Pasqua è andata molto bene, – ci spiega il direttore Walter Nadaia – mentre parlando di pernottamenti nel mese di aprile, rispetto allo scorso anno i numeri sono più bassi. C’era da aspettarselo nella prima stagione, speriamo, post Pandemia. Qui all’Hotel Le Prese, comunque, continueremo anche in futuro, di comune accordo con la proprietaria Sarasin, a proporre questa apertura ad inizio aprile. Per andare incontro al progetto di destagionalizzazione “Visione Valposchiavo 100’000” di Valposchiavo Turismo, a nostro modo di vedere, occorre testare le aperture anticipate per avere dei dati concreti, seppure l’investimento sia economico che di risorse umane per questo tipo di operazione non è indifferente”.

Le prenotazioni per la stagione estiva nelle 28 camere, più 5 bungalow doppi (Sara Lago) dell’Hotel Le Prese, stanno andando già molto bene; a queste vanno aggiunti diversi matrimoni già in programma e feste di famiglia come cresime e comunioni. Per ora le riservazioni sono prevalentemente elvetiche, con pochi turisti esteri e pochi italiani, ma il direttore esecutivo è sicuro che più avanti nella stagione non mancheranno gli ospiti provenienti dal di fuori della Svizzera. 

“Alcune novità che voglio proporre quest’anno, oltre le bellissime destinazioni offerte dalla Valposchiavo – prosegue Nadaia – riguarderanno dei corsi interni all’albergo con i nostri cuochi e anche delle escursioni, nelle vicine Engadina e Valtellina. Il turista moderno non ha paura di spostarsi, va in un luogo e non si limita a visitarne i dintorni, conosce tutto e vuole vedere anche le cose raggiungibili ragionevolmente in giornata (da Saint Moritz al lago di Como sarà tutto un solo territorio), quindi offrirgli un ventaglio di opzioni variegato per me è della massima importanza. La nostra tipologia di cliente, poi, è di età mediamente avanzata con grande esperienza e cultura, quindi la mia intenzione è di fargli vivere emozioni diverse dal consueto, mirate e personalizzate, con degli eventi ad hoc; che poi siano Casa Console o Palazzo Salis, le valli e i percorsi valposchaivini, i vigneti della Valtellina, l’Engadina, tutti sono validi per raggiungere lo scopo finale: soddisfare ed emozionare l’ospite. Anche perché arte e cultura non conoscono confini di alcun genere”.

La già nominata costruzione dei Sara Lago Bungalow nel 2020 ha riportato anche le famiglie con bambini, prima forse assenti perché spaventate da un albergo così ricco di storia e ambienti raffinati, a frequentare l’Hotel Le Prese. Nella zona dove prima era collocata una struttura sportivo/ricreativa ormai in disuso da anni, ora vi sono cinque lussuosi Bungalow open space affacciati sul lago, completamente indipendenti dall’Hotel, con vasto giardino e accesso diretto al lago privato. Delle suite d’eccellenza, a misura di famiglia.

Sono state mantenute, per ricordo, alcune peculiarità della vecchia struttura come le cabine della piscina e il vecchio bancone, mentre sono stati aggiunti dalla premurosa proprietaria: un giardino roccioso, una lavanderia e una lounge (salotto) con vista lago dove ci si può ritrovare con gli altri clienti dei bungalow (anche per mantenere la privacy del proprio alloggio). I Sara Lago Bungalow inoltre, tutti muniti di cucina indipendente, non legano per forza di cose il turista all’albergo, generando, per esempio, introiti sia per la ristorazione di Le Prese, del negozio di alimentari e anche in generale delle attività commerciali della Valposchiavo.
La stessa manutenzione della struttura, con annesso esteso giardino, coinvolge ogni anno diverse ditte della Valposchiavo. 

“Il tempo, il meteo, quel pizzico di fortuna, la faranno come sempre da padrone, – conclude il direttore esecutivo dell’Hotel Le Prese –  ma io resto positivo e credo che alla fine sarà una buona stagione. Consapevole che davanti a noi vi saranno delle sfide molto importanti nell’immediato e nel futuro prossimo; sfide che vanno in diverse direzioni, ma anche queste verranno affrontate con la massima professionalità”. 

Ivan Falcinella
Membro della redazione