In concomitanza con la riapertura delle strutture ricettive stagionali valposchiavine – alcune già aperte, altre nell’imminenza di farlo – Il Bernina ha dato voce ai gestori di tali attività. L’idea è quella di fare il punto della situazione e capire quali sono le attese per la stagione estiva. Non sono mancati degli spunti interessanti.
Continuiamo la nostra rubrica parlando dell’Albergo Ristorante Selva, che ha avuto un cambio di gestione nel 2022 ed è gestita dal 34enne Jacopo Braga. L’albergo Ristorante Selva ha riaperto il 20 maggio, con un nuovo concetto riguardo alla ristorazione.
“L’anno scorso ho effettuato per tutta la stagione il servizio ristorante pranzo e cena, – ci spiega Jacopo Braga – durante la pausa invernale, però, girando per rifugi e cercando di immedesimarmi nel cliente, ho trovato una nuova ispirazione: un servizio di colazione e pranzo a buffet (caldo e freddo) e poi delle proposte golose nel pomeriggio come coppe gelato, torte e pizzette. Ho deciso di chiudere il ristorante la sera offrendo la disponibilità esclusiva per i clienti alloggiati in albergo. Questo mi permetterà di dedicarmi maggiormente alla conoscenza della montagna e all’accoglienza degli ospiti, senza gravare sulla qualità che i miei clienti si meritano”.
Jacopo Braga, originario di Cernobbio, sul lago di Como, è stato chef di cucina per 8 anni, maturando esperienze in Svezia, Australia e Italia. Offre presso l’Albergo Ristorante Selva 4 camere con bagno privato, 3 camere con bagno in comune e un dormitorio in camera condivisa.
“Al mio arrivo in Valposchiavo, carico di entusiasmo per la mia prima esperienza come gestore in contesto montano, – conclude Braga – oltre ad aver apprezzato molto la qualità di vita di questo magnifico luogo, posso ora iniziare, a piccoli passi, a proporre ai miei ospiti un’esperienza diversa dal solo pernottamento di passaggio. Voglio far vivere ai miei ospiti la montagna attraverso i miei occhi: sono sicuro che questo, se fatto a regola d’arte, favorirà sia la mia esperienza che quella del cliente”.