Ogni anno, verso la fine di maggio, in Valposchiavo, si tiene il Vivabike Trail Care Week. Organizzato da alcuni appassionati locali della MTB in collaborazione con il gruppo d’interesse Vivabike (ristoratori, albergatori, Balzarolo SA), e con il supporto di Valposchiavo Turismo, l’evento è giunto quest’anno alla quinta edizione.
Durante questa settimana, un folto gruppo di volontari provenienti dalla Svizzera e dai paesi vicini si dedica al miglioramento dei percorsi ciclabili di montagna, i cosiddetti trails, preparandoli per la stagione estiva. Grazie alla collaborazione dei partner, ai volontari vengono forniti alloggio, cibo e trasporto. A individuare i lavori da svolgere sono gli esperti Francesco Lanfranchi e Matteo Godenzi (attualmente in viaggio); a livello operativo è parte attiva del gruppo anche Orlando Lardi.
L’essenza di questo evento si basa sull’importante contributo volontario e sull’entusiasmo sia dei ciclisti locali che degli ospiti che partecipano alla “Trail Care Week”. Si lavora sodo e con molto entusiasmo dalle 7.30 fino ad inizio pomeriggio; segue quindi un momento di svago e relax: oltre a provare i tracciati appena rimessi in sesto, si organizzano attività di gruppo, visite ai produttori locali e degustazioni delle prelibatezze tipiche della Valposchiavo, permettendo ai volontari di conoscere e apprezzare la bellezza della nostra valle. Volontari che diventano nel tempo fedeli ospiti e promotori turistici del nostro territorio.
Vivabike Valposchiavo è stata riconosciuta nel 2021 come “Most Innovative Crew (Squadra più innovativa)” per il suo approccio originale alla manutenzione dei sentieri e per la sua capacità di coinvolgere i volontari. E’ da ricordare, infatti, che l’obiettivo di Vivabike Valposchiavo è espandere l’offerta di percorsi in mountain bike nella regione Bernina senza la necessità di creare nuovi sentieri. Per raggiungere questo scopo, si basano su ciò che chiamano “riciclaggio dei sentieri”, ovvero il recupero di sentieri storici poco utilizzati – nel caso specifico vii da li sclénzuli – ma che possono offrire esperienze emozionanti per i ciclisti. È un’offerta unica molto speciale, che va ad aggiungersi alla vasta rete di sentieri curati dai due comuni.
L’evento in corso in Valposchiavo si basa su un progetto pilota di grande successo, denominato “Take Care of Your Trails” e realizzato in Scozia da Developing Mountain Biking in Scotland (DMBinS). Nel 2017, IMBA (International Mountain Bicycling Association) Europe ha adottato questa idea e ha collaborato con DMBinS per trasformare la manifestazione in un’iniziativa di più ampio respiro. Gli obiettivi fondamentali della campagna “Take Care of Your Trails” sono promuovere la gestione responsabile dei percorsi e migliorare la reputazione della mountain biking, riconoscere il prezioso lavoro svolto dai volontari, favorire nuove partnership e rafforzare quelle già esistenti e proteggere le aree naturali che tanto amiamo attraversare.
Il nostro giornale ha raggiunto sul posto di lavoro due degli organizzatori per una breve intervista, oltre a due volontari di lingua italiana.
Foto e video di Bruno Raselli – Testo di Marco Travaglia
Caro Puci, intervista interessante e importante – cari Francesco e Orlando: bravissimi, grazie!
Caro Mario, buon commento sui sentieri per chi va a piedi. Non avevo notato difficoltà sul sentiero del ponte sospeso verso Le Prese. Il “Comune” di solito li cura bene, i sentieri, e dato che cammino molto ne sono riconoscente. Lancia l’iniziativa e metti insieme alcune persone, io vengo volentieri a dare una mano. Un’altra possibilità è chiedere agli esploratori di fare una buona azione: mi ricordo con piacere che con tuo fratello (nome scout Poz, di buona memoria) abbiamo pulito il sentiero tra il Lag da l’Ombra e Prairol, era sua l’iniziativa, abbiamo lavorato sodo e nello stesso tempo ci siamo divertiti.
Peccato che non si puliscono anche sentieri per chi va a piedi! (sentiero Clalt -Le Prese ponte sospeso)