Il sondaggio sui prodotti locali e BIO è stato svolto nel 2022, nell’ambito del progetto Interreg SinBioVal. Il progetto, che terminerà nell’anno in corso, ha visto la Regione Bernina fungere da Capofila per la parte svizzera, mentre il Caseificio Valposchiavo ha partecipato in qualità di partner.
Nell’ambito di SinBioVal sono state organizzate una serie di attività, quali ad esempio delle giornate di formazione per gli agricoltori in valle, una visita ad un’azienda innovativa a Flaach (ZH) oltre che eventi in concomitanza del Marcù da Natal e il Brunch del 1. Agosto.
Con il sondaggio si mira a capire meglio il punto di vista delle consumatrici e dei consumatori della Valposchiavo rispetto a prodotti locali e biologici.
1. Chi ha partecipato al sondaggio?
Al sondaggio – svolto nel 2022 e rivolto ai consumatori della Valposchiavo – hanno partecipato oltre 250 persone. Una leggera maggioranza dei partecipanti (53%) è di sesso maschile, mentre il 47% di sesso femminile. Il 75% dei partecipanti sono domiciliati a Poschiavo, il 10% a Brusio e il 15% fuori Valle.
Hanno preso parte al sondaggio persone di tutte le età, ma oltre la metà di chi ha risposto alle domande ha tra i 36 e i 55 anni. Circa il 55% dei partecipanti è impiegato come dipendente, mentre il 25% ha un’attività indipendente. Il restante 20% non svolge un’attività lavorativa.
2. I prodotti locali
I prodotti locali – certificati con i marchi “100% Valposchiavo” e “Fait sü in Valposchiavo” – godono di un ampio consenso in valle. Oltre il 90% dei partecipanti acquistano spesso o almeno occasionalmente tali prodotti. I consumatori sono di conseguenza anche disposti a spendere di più per un prodotto locale (55%), oppure indicano come non prioritario (40%) il costo di questi prodotti.
Le ragioni per cui i partecipanti al sondaggio acquistano prodotti locali sono molteplici. Emergono due motivi in particolare, ovvero la volontà di sostenere l’economia della valle (indicato da 181 persone) e la conoscenza dei produttori (144 persone). Solo 41 persone li acquistano per i benefici alla propria salute.
Per quanto riguarda i motivi che invece inducono una piccola parte dei partecipanti a rinunciare all’acquisto dei prodotti locali, spicca il fatto che tali articoli costano troppo (indicato da 41 persone) e che non sempre i prodotti sono disponibili (40 persone).
3. I prodotti BIO
I prodotti BIO sono pure apprezzati dalla grande maggioranza dei consumatori. Quasi il 95% dei partecipanti li comperano in maniera più o meno regolare. Come nel caso dei prodotti locali, anche per i prodotti BIO i consumatori sono disposti a spendere di più che per l’acquisto di un prodotto convenzionale o industriale (quasi il 60%), rispettivamente considerano il prezzo come un fattore non prioritario (35%).
Le ragioni per le quali i consumatori acquistano prodotti BIO sono diverse e ripartite quasi in egual misura tra “garanzia di qualità” (indicata da 109 persone), “per la mia salute” (104), “è un mio principio personale” (100), “per sostenere l’economia della valle” (93). La conoscenza dei produttori non è invece un fattore prioritario (indicato da 75 persone).
4. Marchio 100% Valposchiavo
Quando acquistano un prodotto con il marchio 100% Valposchiavo, la maggioranza dei partecipanti (99) si aspetta che sia fatto esclusivamente con prodotti della Valposchiavo oppure (97 persone) che sia fatto almeno al 90% con prodotti della valle. Un buon numero di partecipanti (79) si aspetta che i prodotti con il marchio 100% siano anche BIO.
Al quesito “se un ristorante o un negozio espone la scritta 100% Valposchiavo cosa ti aspetti?” una netta maggioranza (172 persone) si attende che nell’attività commerciali vi siano anche (ma non solo) prodotti 100% Valposchiavo.
Secondo una netta maggioranza dei consumatori (56%) l’economia della valle in generale a trarre il maggior beneficio dai prodotti con il marchio 100% Valposchiavo. Non quindi soltanto singole categorie come i ristoranti/negozi, gli agricoltori, i consumatori o i turisti.
5. Motivazione al consumo in Valposchiavo
I partecipanti scelgono di acquistare e consumare in Valposchiavo, in primo luogo, per sostenere l’economia locale (199 persone). Molti consumatori consumano in valle per far sì che i posti di lavoro possano essere mantenuti (165 persone) in loco.
Le ragioni principali per cui i partecipanti scelgono di non acquistare e consumare in valle sono invece la maggior scelta che vi è altrove (85 persone) e perché “piace variare” (83 persone).
Alla domanda “che cosa è importante per te quando acquisti o consumi in Valposchiavo” la maggioranza dei consumatori indica la professionalità (134) ed il prezzo onesto (129). Segue (99 persone) la risposta “una buona scelta”.
6. Conclusioni
Dal sondaggio emerge un forte consenso della popolazione della Valposchiavo sia verso i prodotti locali “semplici” che per quelli con il marchio BIO. Tali prodotti sono largamente conosciuti e apprezzati, tanto che i consumatori accettano di pagarli di più rispetto ad un prodotto convenzionale. Dalle risposte dei partecipanti si evince anche l’importanza che questi prodotti rivestono per l’economia della valle e quindi i consumatori vedono di buon occhio l’indotto economico generato da questi beni e che va in favore di tutta la popolazione della Valposchiavo.
Considerando che i consumatori della Valposchiavo sono disposti a pagare una parte maggiore per i prodotti locali e sono coscienti del fatto che con l’acquisto di prodotti locali si sostiene direttamente l’economia regionale, alcune domande rimangono comunque ancora aperte. In futuro anche in Valposchiavo si noterà la tendenza del consumatore a ricercare maggiormente prodotti di provenienza e di lavorazione locale? Che cosa potrebbero fare i produttori, i trasformatori e i ristoratori per aumentare le vendite di prodotti locali? Se un produttore, un trasformatore o un ristoratore vuole puntare maggiormente su alcuni prodotti locali come risponde il consumatore della Valposchiavo?
