“Ghost in The Cell” – Concerto 4 luglio alle ore 20.30 al Bar al Crott

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Un viaggio attraverso un’originale combinazione di musica minimale, musica classica contemporanea, rock progressivo e metal, e testi di grande profondità

“Ghost in the Cell” – letteralmente “fantasma, spettro o spirito in cella” – è un’esperienza concertistica che utilizza testi potenti di due dissidenti molto diversi tra loro: Samuel Melville e Merab Kostava. I loro testi parlano di chiarezza in mezzo al caos, di autodeterminazione e dignità, e di libertà in mezzo a un’estrema limitazione esterna.

In un mondo che sembra diventare sempre più folle, dove l’arte sta diventando sempre più consumo, la scienza politica e il comfort controllo, ci si chiede se i propri pensieri, sentimenti e intenzioni appartengano ancora a sé stessi o se siano da tempo diventati un mero prodotto di un ambiente mercantile.

Laddove i media sociali e giornalistici acquistano una dinamica propria, riverberandosi a scala internazionale, invadendo letteralmente col tempo la corteccia cerebrale di utenti ignari, molti oggi si ritrovano rinchiusi in una cella solitaria e personalizzata nella prigione della coscienza.

“Ghost in the Cell” è un viaggio che conduce attraverso un’originale combinazione di musica minimale, musica classica contemporanea, rock progressivo e metal. I testi sono incorporati in “loop” che cambiano gradualmente, creando un flusso simile alla trance. La prima di questa composizione è anche al contempo un omaggio all’opera “Coming Together” di Frederic Rzewski, pianista e compositore statunitense scomparso nel 2021 e le cui opere sono ispirate a temi sociali e storici e mostrano una profonda coscienza politica.

Ghost in the Cell” ti prende, non solo per le sue allusioni a temi attuali. La questione della “libertà” nell’individuo e della sovranità della propria vita interiore ed esteriore è una questione che tutti, oggi, dobbiamo porci.

riverbero.ch

Ghost in The Cell, Bar al Crott martedì 4 luglio ore 20.30

Con: Azra Ramić (narratrice), Cécile Unternährer (percussioni), Baschi Pfefferli (batteria), Niko Seibold (sassofono), Martin Theurillat (chitarra elettrica), Demetre Gamsachurdia (tastiera)