Oreste Zanetti compositore poschiavino
Nella chiesa riformata di Poschiavo un concerto in sua memoria sabato 30 settembre
Compositore, organista e direttore d’orchestra, ma anche docente di musica, Oreste Zanetti ha lasciato un’impronta importante nel panorama musicale del Canton Grigioni. Il suo lascito compositivo comprende 206 opere: oltre cento cantate, una novantina di opere per organo, pianoforte, musica da camera, opere per orchestra sola o con voce solista, musiche per coro e orchestra, cantate soliste con accompagnamento di pianoforte o organo, e una decina di opere sacre più ampie (messe e cantate). Particolarmente noti sono i suoi arrangiamenti di canti popolari delle vallate del Grigionitaliano, del Ticino e della Lombardia. Tra questi meritano di essere ricordati “Spazzacamin”, “Al sul e l’amore” e “Ninna nanna”.
Biografia del musicista
Oreste Zanetti nacque a Poschiavo il 22 settembre 1922, primogenito di Lorenzo Zanetti e Clara (nata Semadeni). Studiò alla Scuola magistrale di Coira, dal 1943 al 1946 fu maestro della scuola comprensiva di Cavaglia (nove alunni suddivisi in sette classi). Dal 1945 al 1953 frequentò a Zurigo l’Accademia di Musica, dove studiò organo, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Durante il periodo universitario fu organista a St.Moritz, dove diresse il coro femminile, e in seguito anche il coro maschile «Frohsinn». Fedele alla sua terra d’origine, diresse a Poschiavo il Coro femminile e il Coro misto. Nel 1957 Oreste Zanetti fu nominato organista e direttore del coro della Comanderkirche di Coira, incarico che mantenne fino al 1992. A partire dal 1961, e per i successivi tre decenni, fu docente di musica alla Scuola cantonale e allla Scuola Magistrale di Coira. Nel 1985 fondò, con la moglie Oci, il “Coro madrigale” di Coira.
Dopo il pensionamento, si stabilì in Mesolcina, a San Vittore, dove continuò a dedicarsi alla musica, fino alla morte, sopraggiunta il 1. marzo 2006. Oreste Zanetti riposa nel cimitero riformato di Poschiavo.
Giudizio dei critici
Secondo il pastore e giornalista Hans Domenig, Oreste Zanetti «seguì in giovane età Willy Burkhard, e solo in età più avanzata si dedicò a uno stile più popolare, ma non semplice e di facile comprensione». Per l’ex redattore musicale della Radiotelevisione romancia Giusep Decurtins, «pochi conoscono l’importanza compositiva di Oreste Zanetti, e ciò dipende soprattutto dal carattere modesto e riservato del musicista. La sua opera è tuttavia un vero e proprio tesoro musicale da scoprire». L’intero lascito compositivo di Oreste Zanetti, nel frattempo digitalizzato, è stato donato recentemente all’Archivio di Stato a Coira.
Il concerto di Poschiavo
Una ghiotta opportunità per scoprire, o riscoprire, le composizioni di Oreste Zanetti – e nel contempo gustare alcune delle sue opere preferite, composte da Johann Sebastian Bach – è offerta al pubblico valposchiavino dal concerto proposto sabato 30 settembre, alle ore 17.00, nella chiesa riformata di Poschiavo. I musicisti Stephan Thomas e Andrea Kuratle, rispettivamente organista della Martinskirche di Coira e docente di musica presso l’Alta Scuola Pedagogica della capitale retica, presentano una selezione di brani composti da Oreste Zanetti e alcuni brani del grande compositore tedesco. Entrata libera, colletta all’uscita.