L’UDC grigionese ha raggiunto il suo obiettivo, ha riconquistato il secondo seggio al Nazionale perso nel 2019 a favore del PS. Martullo-Blocher e Hug saranno i suoi rappresentanti. Rieletti gli uscenti Martin Candinas (Centro), Jon Pult (PS) e Anna Giacometti (PLR).
Il miglior risultato è stato conseguito da Candinas con 28’400 voti, seguito da Martullo-Blocher con 21’795 voti. Jon Pult si è piazzato subito dopo con 21’290 voti. Il nuovo arrivato, Roman Hug, ha ottenuto 16’595 voti, precedendo di poco la Consigliera nazionale in carica Anna Giacometti, con 16’184 voti.
Con Giacometti e Martullo-Blocher, il Cantone dei Grigioni presenta ora solo due donne in Consiglio Nazionale. Il seggio di Sandra Locher Benguerel (SP), che non si è ricandidata, è ora occupato da Hug, il quale ha dichiarato all’agenzia di stampa Keystone-ATS che “vuole sostenere un maggiore federalismo nella camera bassa”.
La sua collega di partito Martullo-Blocher si è detta felice della sua elezione. Ora spera che il focus della politica si possa allineare maggiormente con la linea dell’UDC “e non con quella compagine verde di sinistra”, ha dichiarato ai media di Coira. È molto felice di avere il presidente del partito Hug al suo fianco.
Il PLR sorprende
La posizione della Consigliera nazionale bregagliotta era considerata particolarmente a rischio alla presenza dello sfidante all’interno del PLR, l’ex Consigliere di Stato Christian Rathgeb. Alla fine, Rathgeb ha accumulato a sorpresa ben 6’278 voti di distacco da Giacometti.
Si ipotizzava anche che l’Alleanza del Centro avrebbe potuto strappare il seggio al PLR. Da parte sua Anna Giacometti ha dichiarato a Keystone-ATS di essere molto soddisfatta dei voti ottenuti dal suo collega di partito. “Sono stati molto importanti per mantenere il seggio”.
È colpa dell’Alleanza per il clima
Per Pult, la sconfitta del PS è dovuta alla cosiddetta “Alleanza per il clima”, l’unione di liste fra Verdi liberali, Verdi, Socialisti e Grigionesi Indipendenti. I Verdi e i Verdi liberali hanno perso insieme il 2,4% dell’elettorato, scendendo ora al 6,3% (Verdi liberali) e al 5,2% (Verdi). Lo 0,7% guadagnato del PS non è riuscito a compensare questa perdita.
Tuttavia, il presidente dei socialista grigionesi Andri Perl ha dichiarato a Keystone-ATS che il suo partito si unirà a questa lista anche in futuro. Dopo tutto, quattro anni fa il secondo seggio era stato conquistato solo grazie all’Alleanza per il clima. Resta da chiedersi se tra quattro anni i Grigioni avranno ancora cinque seggi in Consiglio nazionale a causa dei movimenti demografici in altre regioni della Svizzera. “In tal caso la campagna elettorale sarà molto meno entusiasmante”, ha affermato Perl.
Tutti deputati parlano le tre lingue grigionesi ? Anche la signora Martullo, che oltre tutto non è grigionese.
Conosciamo le qualità linguistiche della Signora Martullo (sopratutto nel parlare inglese). Che sappia padroneggiare oltre al tedesco e l’italiano, anche il romancio ? Questo, io non credo.